L’intelligenza artificiale promuove la gestione dei dati aziendali

Secondo lo studio, l’automazione per l’adattamento alla legislazione (28%) e la sovrabbondanza di dati da elaborare (20%) sono tra le maggiori sfide che le aziende francesi devono affrontare quando si tratta di gestione dei dati. Inoltre vengono citati i costi per l’archiviazione dei dati nel cloud (25%) e un livello insufficiente di sicurezza dei dati (22%).

In questo senso, la maggior parte delle grandi aziende europee (71%) riconosce che i dati diventano importanti solo quando tutti i dipendenti possono accedervi facilmente, e praticamente la stessa percentuale (69%) ritiene anche che le architetture tradizionali in una perdano valore ogni anno in un’altra. mondo in cui i dati vengono generati sempre più velocemente.

Democratizzazione e governance dei dati nelle aziende

Nell’era della trasformazione guidata dai dati, la democratizzazione dell’utilizzo dei dati garantisce un processo decisionale accurato e tempestivo basato sui dati disponibili. Si tratta però di un processo complesso che interessa tutte le dimensioni dell’azienda e che pertanto necessita di essere pianificato in maniera equilibrata e coerente.

In questo contesto, il 72% delle aziende europee (81% in Francia) afferma che la piattaforma dati più efficace è quella che include un catalogo, un menu o un manuale di riferimento in modo che tutti possano vedere rapidamente quali dati sono disponibili e cosa rappresentano.

Inoltre, la governance dei dati svolge un ruolo molto importante per le aziende di tutto il mondo. Soprattutto in Francia, dove la metà delle aziende (49%) vede un grande vantaggio nel poter integrare in modo più flessibile informazioni provenienti da più fonti, rispettando la normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (42%) e rendendo possibile a tutti la fruizione it I dati di cui hanno bisogno, in linea con i principi della trasformazione data-driven (44%).

“Data la velocità con cui il mondo sta cambiando e i dati vengono generati, le aziende hanno bisogno di un nuovo modo di gestire i dati che consenta loro di semplificare ciò che è, per definizione, sempre più complesso. Questa complessità è dovuta all’enorme variabilità dei dati, alla loro onnipresenza su Internet, ai diversi usi possibili e all’ampliamento della platea degli utenti tipica di uno scenario di democratizzazione. La creazione di un approccio nuovo e moderno alla gestione dei dati, caratterizzato da agilità, chiarezza, semplicità ed efficienza, in cui le esigenze dei consumatori possano occupare un posto centrale nello sviluppo, non può più essere respinta”, aggiunge Olivier Tijou, Vice Presidente EMEA di , ha aggiunto Denodo.

Sulla strada dell’innovazione nelle grandi aziende

Le grandi aziende europee sono così entusiaste delle ultime tecnologie come l’intelligenza artificiale o l’apprendimento automatico che quasi 8 aziende su 10 (79%) utilizzano già soluzioni basate sull’intelligenza artificiale e sul machine learning per supportare in una certa misura la gestione dei dati. E mentre il 43% di loro prevede di aumentare l’uso di queste tecnologie, il 16% prevede di utilizzarle nei prossimi sei mesi anche se attualmente non le utilizza.

Questa tendenza è confermata anche in Francia: il 39% delle grandi aziende francesi utilizza già AI e ML e prevede di utilizzarle ancora di più, mentre il 13% non utilizza ancora queste tecnologie ma sta valutando di integrarle nei prossimi mesi.

Inoltre, il successo delle architetture ibride e multi-cloud, pur consentendo maggiore efficienza e flessibilità, solleva anche interrogativi su come migrare al meglio dati e applicazioni su piattaforme diverse. È importante ridurre al minimo l’impatto di queste migrazioni in modo che i cambiamenti sottostanti non siano nemmeno evidenti.

Si noti inoltre che durante la migrazione, il 47% delle aziende francesi utilizza un ambiente ibrido per archiviare i dati, il 28% utilizza un cloud privato, il 24% utilizza un ambiente multicloud, il 21% utilizza ambienti cloud pubblici e il 19% archivia i dati nella propria infrastruttura.

Infine, le aziende di diversi paesi tendono a essere preoccupate quando viene chiesto loro se duplicare i silos di dati esistenti in un ambiente cloud. In Francia le aziende sono particolarmente preoccupate: il 78% esprime un certo disagio. Allo stesso modo, il tasso di preoccupazione per le aziende tedesche è molto indietro (66%), mentre il tasso di preoccupazione per le aziende britanniche e spagnole è leggermente inferiore (rispettivamente 60% e 56%). Le aziende italiane, invece, sembrano essere le meno preoccupate, appena al 45%.

Alberto Gabriele

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