Losseni Diomande è arrivato in Francia nel 2018 dopo un lungo viaggio dalla Costa d’Avorio. Senza documenti, è riuscito a costruirsi diventando un fabbro. Apprendista al fianco di Boris Klein nella regione di Caumont, ha ricevuto il Premio di Tirocinio della Società dei Membri della Legion d’Onore a Périgueux, dove studia al CFA, ma anche a Lézignan. Storia di un viaggio esemplare.
Singhiozzi che gli soffocano la voce, lacrime agli occhi… Al collo la medaglia del premio per gli apprendisti doppi della Società dei Membri della Legion d’Onore, Losseni Diomande, 20 anni, ancora non ci credo… Lui , il ragazzo della Costa d’Avorio, arrivato in Francia come migrante, è stato premiato lunedì presso l’azienda L’Art d’en fer, quella di Boris Klein, un fabbro d’arte nella zona di Caumont. Perché il suo percorso, costellato di insidie e difficoltà, è a dir poco esemplare.
Per capire come ci sia arrivato bisogna tornare al giorno del 2018 in cui il primogenito chiese a lui e all’altro fratello di accompagnarlo: stavano partendo per una gita! Buone notizie, ma Losseni si disilluse molto presto: “Mio fratello era in un ambiente pericoloso. La gente lo cercava e se ci avesse lasciato in campagna ci avrebbero attaccato». Dalla Costa d’Avorio i tre fratelli attraverseranno il confine per ritrovarsi in Burkina Faso e poi in Niger, dove rimarranno senza soldi per una settimana in condizioni difficili. Rimarranno in Libia ancora un po’, dove vivranno di lavori saltuari per sopravvivere: “Avevamo anche bisogno di soldi per pagare la barca, i contrabbandieri”.
Dopo una prima partenza fallita, Losseni verrà separato dai suoi due fratelli, che prenderanno una barca diversa dalla sua: “Dovremmo seguirci, ma l’ho persa di vista”, commenta. Successivamente apprende che la barca dei suoi due fratelli è stata infine fermata dalla guardia costiera libica. Ecco come il 15enne arriva in Italia, dove resterà poco più di un anno: “Ma le condizioni di regolarizzazione e la lingua erano troppo complicate per me. Avendo una certa conoscenza del francese, sono andato: sono stato ricevuto dai servizi della prefettura dell’Hérault, che poi mi hanno indirizzato all’Aude”.
Sostenuto dal Programma Dipartimentale di Accoglienza e Rifugio (DDAMA), il servizio della Casa dei Bambini Pep 11 lo ha poi accompagnato nelle sue procedure amministrative, nel suo progetto professionale, nelle sue procedure relative alla sua salute e nella gestione quotidiana. È registrato presso la Missione locale dell’Aude occidentale e ha completato diversi stage di immersione con Boris Klein e la sua azienda di lavorazione dei metalli: “Ho scoperto la saldatura in Libia: nel tempo si è sviluppata la mia passione per la lavorazione dell’acciaio e del metallo”, Egli ha detto.
Un secondo allenamento
Ha ricevuto il suo primo contratto di formazione biennale per prepararsi al fabbro CAP presso il CFA di Périgueux. Seguito da MLOA, che lo ha accompagnato nel suo percorso di finanziamento delle spese professionali e di approvazione attraverso il fondo di previdenza giovanile del consiglio di dipartimento, Losseni ha iniziato l’anno scorso il suo secondo apprendistato, quello di fabbro artistico, presso lo stesso datore di lavoro. “Deve essere portato avanti per essere un esempio, Boris Klein ha insistito durante la piccola cerimonia organizzata in suo onore. Queste sono persone con valori che si proiettano: devi congratularti con loro, incoraggiarli, sostenerli!
Parole che sono andate dritte al cuore del giovane e hanno commosso il pubblico: “Sto piangendo perché è stato un grande viaggio per me. Parlando prima, ho dovuto ripetere quello che avevo detto: oggi potete sentirmi ed è grazie a tutti voi. Questa medaglia è un dono della vita: ne sono molto orgoglioso”. Un orgoglio e un’umiltà per nascondere al meglio il dolore per la perdita del fratello maggiore scomparso nel tentativo di riattraversare il mare…
Un sacco di supporto
Tra le personalità presenti durante la cerimonia abbiamo la presenza dei funzionari eletti (Gérard Forcada, sindaco di Lézignan, Valérie Dumontet e Sébastien Gasparini, consiglieri dipartimentali), ma anche i funzionari del dipartimento, gli educatori del Pep 11, i collaboratori della missione locale di West-Aude, accompagnato dal suo presidente, Daniel Iché, dal direttore del CFA di Périgueux e dal presidente della Camera dei mestieri di Aude, Pierre Véra. Il rappresentante della Società dei Membri dell’Ordine della Legion d’Onore è andato ancora oltre dopo aver ricevuto il diploma del meritato premio di apprendistato: “Mi impegno ad aiutarti a ottenere la cittadinanza francese, anche se so che sarà difficile. Spero che saremo invitati dal prefetto, che un giorno ti darà il decreto di naturalizzazione”.