Le raccomandazioni sottolineano che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la nostra salute dipende in gran parte dallo stile di vita e dalla dieta.
Tuttavia, i dati delle ricerche sulla nutrizione della popolazione condotte nei paesi europei negli ultimi decenni mostrano purtroppo un deterioramento dello stato nutrizionale della popolazione, che porta ad un aumento significativo della prevalenza dell’obesità, delle malattie del sistema circolatorio, del diabete e delle patologie oncologiche. malattie.
I residenti spesso scelgono prodotti fast food più economici e meno biologicamente preziosi, con un impatto negativo sulla loro salute. Ecco perché la Strategia Globale su Dieta, Attività Fisica e Salute adottata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità incoraggia gli Stati membri ad adottare tutte le misure per promuovere abitudini alimentari sane e ridurre la prevalenza delle malattie croniche non trasmissibili e dei loro fattori di rischio.
Vale a dire, una dieta sana e appropriata può fornire a una persona l’energia e i nutrienti necessari per l’attività vitale del corpo e garantire uno sviluppo normale, un costante rinnovamento delle cellule del corpo, fornire sostanze attive, mentre una dieta che non soddisfa i bisogni fisiologici del corpo. il corpo può causare sovrappeso e obesità e portare a varie malattie, tra cui malattie del sistema circolatorio, tumori, ecc. emergenza
Le raccomandazioni per una sana alimentazione vengono preparate riassumendo i dati scientifici disponibili sulla relazione tra alimentazione e salute. Lo scopo di queste raccomandazioni è incoraggiare il pubblico a mangiare sano e assisterlo nella scelta dei prodotti alimentari in modo tale che gli alimenti forniscano la quantità necessaria di tutti i nutrienti e mantengano il rapporto raccomandato di nutrienti nell’assunzione alimentare giornaliera per prevenire le malattie croniche e far sì che la popolazione lavori e faccia del bene.
Se la dieta di una persona soddisfa i bisogni fisiologici del corpo, si basa sui principi e sulle regole di base di un’alimentazione sana, se la dieta viene seguita, non solo sarà sana, ma anche benefica per la salute e aiuterà non solo a preservare la salute , ma anche di consolidarlo e rafforzarlo.
Gli autori di queste raccomandazioni sperano che le raccomandazioni presentate su un’alimentazione sana forniscano conoscenze scientificamente fondate sulla nutrizione e sulla salute e aiutino gli specialisti nelle istituzioni sanitarie, infermieristiche ed educative a trovare i consigli giusti per ogni persona, siano utili nella preparazione della formazione materiali, conferenze, ecc. Le Linee Guida per un’Alimentazione Sana descrivono le 14 regole fondamentali di un’alimentazione sana e sottolineano che è molto importante non seguire una o poche regole, ma considerarle tutte.
L’obiettivo delle linee guida per un’alimentazione sana è garantire che la dieta umana non sia solo sana, ma anche sana.
E per raggiungere una dieta sana, è necessario: mangiare cibi nutrienti e vari, più spesso di origine vegetale che animale, mangiare più volte cibi nutrienti e diversificati, più spesso di origine vegetale che animale, mangiare più volte al giorno prodotti a base di cereali o patate, frutta e verdura fresca locale (anche se 400 g al giorno), mantenere un peso corporeo normale (indice di massa corporea: 18,5-25), ridurre il consumo di grassi, sostituire i grassi animali che contengono molti grassi saturi acidi con oli vegetali e grassi morbidi margarine che contengono acidi grassi insaturi.
Si consiglia inoltre di sostituire carni grasse e prodotti a base di carne con legumi, pesce, pollame o carne magra, consumare latte scremato, latticini magri e non salati (latte acido, kefir, yogurt, formaggio bianco, formaggio). scegliere cibi poco dolci, consumare zucchero meno raffinato, bevande dolci, dolci, mangiare cibi non salati, la quantità totale di sale negli alimenti, compresi prodotti affumicati, salati, in scatola, pane, non deve superare un cucchiaino (5 g).
Si consiglia di utilizzare sale nero, limitare il consumo di alcol e favorire l’allattamento esclusivo al seno dei bambini fino a 6 mesi. e l’allattamento al seno fino a 2 anni e oltre, garantendo un’alimentazione complementare adeguata e sicura per neonati e bambini piccoli. Mangiare regolarmente e bere abbastanza liquidi, soprattutto acqua. Sii attivo ogni giorno.
Le raccomandazioni metodologiche sono rivolte agli specialisti sanitari e infermieristici, agli studenti dei programmi di studi di sanità pubblica e medicina e ai medici specializzandi, agli specialisti delle istituzioni educative, anche se sarebbe utile che il grande pubblico ne venisse a conoscenza.
Le raccomandazioni sono state preparate dal dott. dott. Roma Bartkevičiūtė, vicedirettore del Centro Alberts Barzda, professore della Facoltà di Medicina dell’Università di Vilnius, dott. Rimantas Stukas, prof. Il dott. Algis Abaravičius, professore all’Università di Medicina di Kaunas, il dott. Janina Petkevičienė, prof., dott. Jūratė Klumbienė.