Secondo i programmi di prevenzione, sempre più persone beneficiano di controlli sanitari gratuiti. Secondo gli ultimi dati del Fondo nazionale di assicurazione sanitaria, lo scorso anno il numero di partecipanti ad alcuni programmi non solo ha raggiunto, ma ha anche superato il livello pre-pandemia.
Si stima che lo scorso anno più di 907.000 persone abbiano partecipato a programmi di prevenzione. persone, sono 25mila. più che appena prima della pandemia di coronavirus e 30.000 in più rispetto al 2021.
“Tuttavia dobbiamo ammettere che i programmi di prevenzione in Lituania non hanno ancora raggiunto l’efficacia attesa. Ad esempio, per il cancro del collo dell’utero e della prostata, solo una persona su cinque assegnata al gruppo target viene controllata preventivamente, per il cancro al seno e al colon, una su quattro solo le malattie cardiovascolari vengono controllate più attivamente.
Quasi un residente su due del paese dell’età target utilizza questo programma. Vogliamo quindi incoraggiare le persone a prendersi più cura della propria salute e a consultare periodicamente il proprio medico di famiglia. Egli incaricherà di effettuare gli esami previsti nei programmi di prevenzione e pagati con i fondi dell’assicurazione sanitaria obbligatoria”, invita Dalia Miniauskienė, direttrice del Fondo per le malattie territoriali di Šiauliai.
A causa dell’utilizzo relativamente lento dei programmi di prevenzione delle malattie da parte della popolazione, non è possibile ridurre significativamente la morbilità e la mortalità dovuta al cancro e alle malattie cardiovascolari. Ogni anno in Lituania vengono diagnosticate più di 18.000 persone. nuovi casi di cancro, un terzo dei quali possono essere evitati, e il tasso di mortalità della popolazione per malattie cardiovascolari rimane uno dei più alti in Europa.
L’Unione Europea ha fissato l’obiettivo di una partecipazione del 90% ai programmi di prevenzione delle malattie. gruppo target di individui. Gli scienziati ritengono che se i paesi avessero un’alta percentuale di partecipanti ai programmi di screening, sarebbe possibile prevenire malattie gravi e che se la malattia viene rilevata in tempo, nelle fasi iniziali, può essere trattata con successo.
Durante gli incontri con i residenti, gli specialisti delle casse sanitarie territoriali ascoltano perché le persone non partecipano ai programmi di screening per il cancro e le malattie cardiovascolari. Alcuni dicono di non avere tempo, di sentirsi in salute, altri non ricevono l’invito del medico di famiglia, altri non si candidano perché evitano di sentire una diagnosi sfavorevole.
Ciò è confermato anche dai sondaggi d’opinione commissionati dal Fondo nazionale di assicurazione sanitaria, i cui risultati mostrano che, sebbene 8 residenti lituani su 10 siano consapevoli della possibilità di partecipazione gratuita ai programmi di prevenzione, solo la metà degli intervistati la utilizza personalmente.
I medici notano la tendenza dei residenti a correre dal medico solo quando avvertono i sintomi della malattia. Tuttavia, quando compaiono i sintomi, spesso è troppo tardi: la malattia è già cronica, il suo trattamento è noioso e non sempre efficace. I programmi preventivi offrono la possibilità di prevenire la malattia senza attendere la comparsa dei sintomi. È quindi molto importante controllare la propria salute in un momento in cui la persona si sente ancora bene.
Ogni anno le casse malattia stanziano sempre più fondi della cassa malattia obbligatoria per la realizzazione di programmi di prevenzione. Quest’anno sono stati stanziati 34,4 milioni a questo scopo. Di euro, ovvero 3,6 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno.