Le aspettative di Tijana Bošković dall’Europeo

L’allenatore della squadra di pallavolo femminile più forte della Serbia, Giovani Guidetti, ha usato il discorso di oggi ai media per annunciare l’elenco dei viaggiatori al Campionato Europeo (15 agosto – 3 settembre), e il primo marcatore della squadra, Tijana Bošković, ha trasmesso le aspettative dei nostri giocatori prima della competizione in Belgio, Germania, Estonia e Italia.

Il vincitore di tutte le medaglie “Orlica” degli ultimi anni ritiene che sia inutile sottolineare ogni volta che i nostri pallavolisti appartengono sempre e ovunque alla più ristretta cerchia di favoriti per la classifica più alta. Cosa accadrà in questa competizione che, per le medaglie d’oro del Mondiale dello scorso anno, inizia con una partita contro l’Ucraina (18 agosto).

Quattro settimane di intenso lavoro e preparazione per l’EP sono alle nostre spalle. Quest’anno la situazione è un po’ diversa perché si tratta dei preparativi per le qualificazioni olimpiche. Al momento il focus è sull’Europeo, la prima partita è tra sei giorni contro la nazionale ucraina. Credo sia inutile parlare delle nostre ambizioni, sono sempre le più alte, e sarà così anche questa volta. Sono contento che tutti siano estremamente motivati, abbiamo lavorato tutti molto bene. Abbiamo approfittato di ogni giorno. Siamo tutti entusiasti e non vediamo l’ora che inizi la competizione“, ha detto Bošković a nome proprio e di tutta la squadra degli attuali secondi classificati continentali.

Maja Ognjenović, Jovana Stevanović, Bojana Drča, Ana Bjelica, Bianka Buša… e altre completeranno la prima fase del Campionato Europeo a Gand, dove le attendono duelli con slovene, ungheresi, polacche e belghe e, se ci riusciranno, non cambieranno paese, perché si stanno trasferendo “solo” a Bruxelles.

Deve essere una grande sorpresa. Giochiamo le partite della fase a gironi a Gand, poi speriamo per le partite più importanti a Bruxelles, sarà un grande sollievo per noi. Che non sprecheremo energie nel viaggio”ha sottolineato Tijana.

Alberto Gabriele

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