Scopri come l’app Io sta cambiando il modo in cui le persone gestiscono i propri documenti personali in Italia
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Un passo verso la digitalizzazione
Il governo italiano ha lanciato un’importante iniziativa per la digitalizzazione dei documenti personali tramite l’applicazione Io. Conosciuto come il sistema It-Wallet, questo progetto rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui i cittadini possono gestire la propria identità e i documenti essenziali. Attualmente l’applicazione è accessibile ai primi 50mila cittadini, ma l’obiettivo è estenderne l’utilizzo a tutti gli italiani entro la fine dell’anno. Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alessio Butti, ha sottolineato l’importanza di questo passo, che è il risultato di due anni di lavoro e che porterà ad una maggiore efficienza e sicurezza nella gestione dei documenti.
Documenti disponibili e istruzioni per l’uso
In questa prima fase i cittadini hanno accesso a tre documenti digitali: la patente di guida, la tessera sanitaria e la tessera europea di invalidità. Questi documenti possono essere utilizzati per interazioni offline, come dimostrare la tua identità durante i arresti di polizia o accedere ai servizi del Servizio sanitario nazionale. Per ottenere i documenti digitali gli utenti devono identificarsi tramite SPID o CIE e seguire le istruzioni presenti nell’applicazione. Una volta attivati, i documenti saranno disponibili nella sezione “portafoglio” dell’applicazione, dove potranno essere visualizzati come documenti fisici.
Un futuro digitale per tutti
Il progetto non si ferma ai primi 50mila cittadini. Dal 6 novembre verranno attivati altri 250mila utenti, a cui seguirà un milione il 30 novembre e, infine, tutti gli italiani potranno scaricare i propri documenti dal 4 dicembre. È importante notare che l’uso dei documenti digitali non è obbligatorio; i cittadini possono continuare a utilizzare i documenti fisici se lo desiderano. Tuttavia, l’introduzione dell’It-Wallet offre un’opportunità unica per modernizzare i servizi pubblici e migliorare l’accesso ai servizi digitali, garantendo al tempo stesso la sicurezza e la protezione dei dati personali.