Lampedusa dichiara lo stato di emergenza: sono arrivati ​​migliaia di migranti

A causa dell’arrivo di migliaia di migranti, i centri di accoglienza sull’isola italiana del Mediterraneo sono sovraffollati. Dall’inizio della settimana, più di 8.000 persone sono arrivate via mare dall’Africa.

14 settembre 2023 | 01:21 minuti


Diverse migliaia di barconi di migranti arrivano ogni giorno sull’isola mediterranea italiana di Lampedusa. Martedì le autorità hanno registrato più di 5.000 persone in 24 ore, secondo i dati pubblicati mercoledì dal Ministero dell’Interno. L’agenzia Ansa ne ha segnalati più di 5.100, più che mai, in un solo giorno. Mercoledì sera è avvenuto un tragico incidente: mentre cercava di portare a riva un bambino di cinque mesi, il neonato è caduto in acqua ed è annegato.

Il consiglio comunale ha dichiarato lo stato di emergenza

Il consiglio comunale dell’isola ha dichiarato lo stato di emergenza. Il sindaco Filippo Mannino chiede maggiore sostegno alla piccola isola, che si trova sotto “grande tensione”. I cittadini di Lampedusa sono disperati.

Tutti hanno aiutato i migranti bisognosi in un modo o nell’altro. Ma ora è il momento di cercare una soluzione strutturale.

Filippo Mannino, sindaco di Lampedusa

Inizialmente non era chiaro quali effetti concreti avrebbe avuto sulla città la dichiarazione dello stato di emergenza.

Focus sulla migrazione verso l’Europa

L’isola tra la Sicilia e il Nord Africa è da anni uno dei punti caldi della migrazione verso l’Europa. Dopo un periodo in cui sull’isola sono sbarcati meno migranti, Lampedusa si trova nuovamente a fronteggiare migliaia di nuovi arrivi.

Secondo i dati del Viminale di Roma, dall’inizio dell’anno sono oltre 123.800 le persone registrate per raggiungere l’Italia via mare – l’anno scorso erano 65.500 tra gennaio e metà settembre. Se la tendenza dovesse continuare, entro la fine dell’anno la cifra record del 2016 potrebbe addirittura essere superata. A quel tempo vennero 181.000 persone.

Sempre più persone cercano di entrare illegalmente nell’UE. Ad agosto, in un solo fine settimana, circa 1.000 rifugiati hanno raggiunto l’isola italiana del Mediterraneo.

13 agosto 2023 | 01:25 minuti


Berlino sospende le ammissioni volontarie dall’Italia

La questione dei migranti sta anche innescando nuove discussioni tra il governo federale e il governo di destra in Italia. Berlino ha sospeso il programma di ammissione volontaria per i migranti provenienti dall’Italia, ha confermato il Ministero federale degli Interni. “Welt” è stato il primo a parlarne. La Germania aveva inizialmente promesso di accogliere 3.500 richiedenti asilo provenienti da paesi particolarmente in difficoltà ai confini esterni meridionali dell’Europa. Finora, 1.700 persone in cerca di protezione sono state trasferite attraverso il cosiddetto meccanismo volontario di solidarietà europea in modo che possano completare la loro procedura di asilo in Germania.

Non sono più previste ulteriori ammissioni, soprattutto perché, secondo il Ministero, ci sono problemi con la riammissione dei migranti secondo le cosiddette regole di Dublino. Queste norme prevedono che i richiedenti asilo debbano – salvo alcuni casi eccezionali – presentare la loro domanda nel primo paese dell’UE in cui sono stati registrati. Chiunque tenti di farlo in un altro paese potrebbe essere rimandato lì.

Il campo profughi era “fortemente sovraffollato”, le condizioni erano “difficili” e l’Italia stava cercando di liberare spazio, ha riferito in aprile il corrispondente della ZDF Andreas Postel.

5 aprile 2023 | 03:26 minuti


“L’immigrazione è un problema europeo”

“Data la forte pressione migratoria verso la Germania, l’attuale sospensione dei trasferimenti Dublino da parte di alcuni Stati membri, tra cui l’Italia, rafforza le principali sfide che la Germania sta attualmente affrontando in termini di capacità di accoglienza e “alloggio”, ha affermato un portavoce del ministero. Alla fine di agosto erano avvenuti solo dieci trasferimenti da Dublino in Italia. Roma è stata informata che il processo di selezione dei migranti sarebbe stato rinviato.

“L’immigrazione è un problema europeo”, ha scritto il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani sulla piattaforma online X (ex Twitter). Questo problema deve essere risolto con la partecipazione di tutti i paesi dell’UE. Anche la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha sottolineato che le soluzioni non si trovano a livello nazionale, ma solo a livello europeo.

Il centro di prima accoglienza può ospitare solo 400 persone

Lampedusa si trova a 190 chilometri dalla città costiera tunisina di Sfax, da dove partono molte barche di rifugiati verso l’Europa. Durante le traversate molto pericolose si verificano ripetutamente incidenti mortali.

Il centro di prima accoglienza di Lampedusa, con una capienza di circa 400 persone, è sovraffollato. Attualmente sull’isola si trovano quasi 6.800 migranti, la maggior parte dei quali nel campo. Mannino ha chiesto che le barche che trasportavano migranti fossero intercettate e portate in Sicilia o nel continente. La famiglia del bambino annegato si è diretta in Europa dalla Guinea, un paese dell’Africa occidentale. La madre è minorenne.

Fonte: Robert Messer, Christoph Sator e Anne-Béatrice Clasmann, dpa

Alberto Gabriele

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