Il viaggio dei due italiani verso l’élite del circuito ATP è iniziato 13 anni fa, quando il signor Berrettinis mosse i primi passi nel tennis junior: all’epoca aveva solo 14 anni.
“Ti sei preso cura di me quando non sapevo nemmeno cosa volevo dalla vita. Col tempo, hai realizzato il sogno della mia vita, ma non mi hai lasciato volare tra le nuvole e mi hai insegnato a restare fermo a terra. È difficile esprimere a parole quello che provo per te. Gratitudine, rispetto, fascino, tutto ciò che ha reso la nostra amicizia così bella. Non è solo un addio professionale, personalmente diventeremo ancora più vicini. Senza il tuo contributo , il mondo conoscerebbe solo Matteo Berrettini, ma non il martello (a causa del suo stile di gioco, il tennista si è guadagnato un tale soprannome – articolo dell’autore)”, – l’italiano ha condiviso i suoi pensieri sulla rottura con l’allenatore.
V. Santopadre, 52 anni, che ha giocato lui stesso a tennis professionalmente ed è salito al 100esimo posto nella classifica ATP, ha contribuito ai sette trofei del suo allievo nell’ATP Tour e ad un altissimo sesto posto nella classifica ATP.
Tuttavia, le ultime stagioni di Berrettini non sono state segnate da vittorie clamorose, ma da continui infortuni: quest’anno il tennista 27enne ha giocato solo 26 partite e ha concluso l’anno prematuramente a causa di un infortunio alla caviglia subito negli Stati Uniti. Campionati aperti.