La Serbia guida con 16 punti, poi perde contro l’Italia: “Orlovi” ora può restare senza posto ai quarti di finale del Mundobasket – Sport

La nazionale serba di pallacanestro nella prima partita della seconda fase del Mundobasket ha subito una clamorosa sconfitta contro l’Italia con il punteggio di 78:76, mettendo così in discussione il piazzamento ai quarti di finale di questa competizione.

La squadra di Svetislav Pešić era avanti di 16 punti a metà del terzo quarto (60:44), ma nei tre minuti successivi, con una serie di errori in difesa e in attacco, ha permesso agli avversari di andare sul 17-1 e passare in vantaggio all’inizio dell’ultimo periodo. 62:61.

La Serbia ha ancora la possibilità di qualificarsi ai quarti di finale, ma dovrà vincere il duello con la Repubblica Dominicana, in programma domenica (14):00, con un distacco di oltre sei punti.

Anche se tutta la squadra, tranne in una certa misura Nikola Milutinov e Aleksa Avramović, ha mostrato una brutta partita in attacco, la tragedia di questa partita è stata il capitano Bogdan Bogdanović, che ha tirato 1/13 per tre punti.

Gli Eagles sono entrati in partita nervosamente e dopo una pessima partita in difesa hanno permesso all’avversario di portarsi subito in doppia cifra di vantaggio (20:10).

Tuttavia, con l’ingresso di Avramović, Davidovac e Gudurić, la Serbia ha ottenuto un punteggio di 14–2 e ha preso il comando.

In quei momenti sembrava che la squadra di Pešić volesse progressivamente imporre i propri ritmi di gioco e aumentare il vantaggio, ma gli azzurri sono riusciti a punire ogni errore in difesa e attacco e a preservare il risultato finale con tiri a tre.

All’inizio del terzo quarto, grazie ad una buona difesa, la Serbia ha fermato completamente l’attacco avversario, a metà di questo periodo ha raggiunto il vantaggio di 60:44, quindi in questi momenti sembrava che avesse rotto la partita.

Il gioco della squadra di Pešić però crolla e grazie alle incredibili giocate di Fonteki e Datome, gli Azzurri ribaltano il risultato in soli sei minuti.

Foto: Starsport

Era chiaro che la partita avrebbe avuto un finale incerto, in cui gli azzurri, oltre al vantaggio psicologico, avevano anche il fatto di colpire a canestro ogni volta che era necessario.

Grazie più alla fortuna che al buon gioco, le “aquile” hanno mantenuto il vantaggio alla fine della partita dalla linea di tiro libero, e otto secondi prima della fine hanno avuto la possibilità di ottenere la vittoria nell’ultimo attacco.

Dopo un salto difensivo, la palla ha raggiunto Nikola Jović, lui l’ha passata a Stefan Jović e l’esperto trequartista ha mancato il canestro da lontano.

Il più efficace della nazionale serba è stato Bogdanović con 18 punti (1/13 su tre, 3/3 su due), Ognjen Dobrić ha segnato 15 punti (3/10 dal campo), Nikola Milutinov ha aggiunto 14 punti ( 3/5 partite, 8/9 rigori) e 12 rimbalzi.

Tra i vincitori si sono distinti Simone Fontecchio con 30 punti (11/15 dal campo, 6/8 tiri liberi), con sette rimbalzi, Marco Spisu con 14 punti e Luigi Datome con dieci punti.

40 minuti – Fine della partita, vittoria dell’Italia con 78:76. La Serbia ha perso l’occasione di trionfare nell’ultimo attacco. Dopo un vantaggio di 16 punti nel terzo quarto, il risultato si è ripetuto e nel giro di due minuti il ​​vantaggio è svanito. Nel finale il vantaggio psicologico delle Aquile e il tiro disperato contribuiscono a far registrare agli Azzurri la quarta vittoria consecutiva contro la Serbia.

40 minuti – Fontecchio segna a 40 secondi dalla fine e regala ai suoi quattro punti di vantaggio (78:74). Time out, alla Serbia servono due attacchi rapidi.

39 minuti – Gli italiani hanno avuto un attacco e la possibilità di aumentare il loro vantaggio. Per fortuna Spisa sbaglia e Davidovac para un salto in attacco e sbaglia entrambe le volte dalla linea di tiro libero (76:71).

38 minuti – Bogdanović tira 1/12 da tre punti, Pešić lo porta fuori dal campo e introduce Gudurić. La Serbia ha bisogno di un canestro su azione per prendere il vantaggio sull’avversario (76:71).

37esimo minuto – Nonostante la buona difesa delle “aquile”, il Fontecchio continua a segnare (28 punti in totale). La Serbia mantiene il risultato su rigore (74:71).

36 minuti – Gli italiani conducono 69:65 nell’ultimo quarto in una serie di 10-3. La partita entra in un finale incerto nel quale gli Azzurri hanno un vantaggio psicologico

35 minuti – Milutinov commette il 4° fallo personale, gli Azzurri si portano a tre punti di vantaggio (67:64)

34 minuti – Tornano in campo Milutinov e Bogdanović, ma le “aquile” faticano a trovare il ritmo gioco per gran parte del terzo quarto.

32 minuti – Pešić è stato costretto a far riposare i primi cinque, gli azzurri ne hanno approfittato per tornare completamente in partita con risultati (62:61).

30 minuti – Una serie di errori in difesa e gli italiani ne hanno approfittato per ridurre il vantaggio dopo il terzo quarto a soli tre punti (62:59).

29 minuti – Rilassamento dovuto ad un vantaggio elevato e tre errori in attacco, gli italiani ne approfittano per ridurre il deficit (60:51). Pešić ha immediatamente chiamato un timeout.

26 minuti – E Nikola Jović finalmente segna un canestro da tre punti, la Serbia ha 16 punti di vantaggio (60:44). Una grande partita in difesa, nel resto gli Azzurri hanno segnato solo quattro punti.

25 minuti – Il gioco difensivo degli “Eagles” è stato molto migliore e la Serbia ha raggiunto per la prima volta un vantaggio a doppia cifra (54:42).

23esimo minuto – Gli italiani senza canestro della partita quasi tre minuti dopo. La Serbia è in vantaggio con 47:42

20 minutiTroika Bogdanovic nell’ultimo secondo del secondo quarto porta la Serbia in vantaggio all’intervallo (42:40). Gli azzurri approfittano del nervosismo delle “aquile” e degli errori della difesa della squadra di Pešić e mantengono il punteggio sul tre. La partita ricorda il duello agli Europei dello scorso anno, la Serbia deve trovare il modo di fermare il tiro dell’avversario per i tre punti.

18 minuti – La Serbia fatica in attacco, l’Italia aumenta il vantaggio (38:33)

16 minuti – Diversi brutti attacchi delle “aquile” e gli azzurri riprendono il vantaggio (32:31)

15 minuti – Avramović e Marinković hanno segnato tre punti e la Serbia è finalmente passata in vantaggio. Aggressivo in difesa, non ci sono punti facili per l’avversario (31:26).

12° minuto – Davidovac ha segnato la terza tripla per la Serbia, e Avramović segna punti in contropiede, il vantaggio degli azzurri sfuma (25:23).

10. mio -Il primo quarto si è concluso con gli italiani in vantaggio per 23:19, che hanno tirato 4/6 per i tre punti.

9 minuti – Pešić mette a terra Gudurić e Avramović, la Serbia completa con successo i due attacchi successivi e si porta a meno cinque (20:15), ma Spisa tira ancora per tre punti (23:15).

8 minuti – Dobrić segna un canestro da tre punti con un fallo e, dopo il rigore, riduce il divario con l’avversario a tre punti (13:10). Tuttavia, nei due attacchi successivi, gli italiani hanno realizzato due triple e hanno aumentato il loro vantaggio a dieci punti.

4.min – L’Italia conduce con 13:4, le “aquile” hanno sbagliato cinque tiri per i tre punti

2° minuto – Bogdan Bogdanović ha segnato i primi punti per gli Eagles (2:1). Gli azzurri hanno già commesso due falli di squadra, entrambi su Milutinov.

1° minuto – La Serbia parte nervosamente, un errore di Bogdanović, poi una palla persa. L’Italia passa in vantaggio con 1:0 dopo il rigore di Meli.

Questa è la partita più importante per le “aquile” del Mondiale, perché se vincessero si assicurerebbero un posto nella fase a eliminazione diretta della competizione e lotterebbero per le medaglie.

Inoltre, alla Serbia servono due trionfi nelle prossime due partite per evitare il duello con gli Stati Uniti, favoriti per il campionato, nei quarti di finale.

Nella prima fase della competizione, gli Eagles hanno vinto contro Cina, Porto Rico e Sud Sudan e si sono qualificati al secondo turno con il massimo dei punti.

D’altra parte, l’Italia ha perso contro la Repubblica Dominicana nel proprio girone e se dovesse subire una sconfitta oggi perderebbe quasi sicuramente la possibilità di qualificarsi ai quarti di finale.

Svetislav Pešić non potrà contare per questa partita sull’infortunato Boriša Simanić, operato mercoledì dopo la partita contro il Sud Sudan.

Tuttavia, se necessario, dovrebbero giocare Aleksa Avramović e Filip Petrushev.

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Alberto Gabriele

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