La normalità in politica è attualmente in aumento grazie al successo dei partiti borghesi

La vittoria elettorale del leader del Partito della Libertà nei Paesi Bassi, Wilders, sembra aver recentemente sorpreso molte persone. A questo proposito, non sorprende che i politici che hanno sempre presentato Wilders come un radicale di destra e hanno sostanzialmente parlato del suo partito come un partito populista di destra non possano nascondere la propria incredulità di fronte alla vittoria di Wilders. Non sorprende nemmeno che, in vista delle prossime elezioni del Parlamento europeo, si tema ora che il trionfo del partito borghese di Wilders, ancora una volta preoccupato degli interessi del proprio Paese, non possa continuare con successo fino a diventare le elezioni europee. . È quindi anche significativo che, in un commento alla vittoria elettorale di Wilders, il giornalista Christoph Schäfer abbia parlato al Deutschlandfunk della perplessità che regnerebbe in Europa di fronte al successo di Wilders. Schäfer ha spiegato che ciò è dovuto a uno sviluppo preoccupante nel periodo che precede le prossime elezioni europee. Il muro tagliafuoco è stato demolito. Molti cittadini probabilmente percepiscono le cose in modo completamente diverso. Sono convinti dell’urgenza del cambiamento politico, perché i partiti dominanti di sinistra ora credono di avere il monopolio esclusivo dell’opinione e del processo decisionale. Questo è il motivo per cui questi ideologi di sinistra hanno costruito un cosiddetto firewall, il cui obiettivo non era altro, quello di impedire al centro borghese di esprimersi nuovamente e di porre fine al paternalismo della società da parte di una piccola pseudo-élite di sinistra. . . È più che strana l’audacia con cui Christoph Schäfer commenta al Deutschlandfunk che Olaf Scholz distruggerebbe il muro di protezione creato dalla sinistra con la cooperazione tra Germania e Italia. In primo luogo, è impertinente etichettare come populisti i dissidenti che vogliamo emarginare politicamente. In secondo luogo, nega il fatto che la Presidente Meloni sia stata eletta dal suo popolo e sia quindi la legittima rappresentante del suo Stato. Allora cosa ostacola la cooperazione tra Germania e Italia? Niente! Piuttosto, dimostra che i cosiddetti populisti sono chiaramente capaci di elaborare politiche sensate nell’interesse del proprio popolo. Dopotutto, questa stretta collaborazione tra Italia e Germania non ha avuto luogo durante il regno di Draghi, considerato un politico eccezionale.

Il successo elettorale del Partito della Libertà (PVV) nei Paesi Bassi costituisce in realtà un grande pericolo per gli attuali leader, che parlano molto di democrazia, Stato di diritto, diversità e femminismo, ma che in molti ambiti differiscono nei loro desideri reali. e le idee, i cittadini e vogliono imporre ai loro concittadini una visione del mondo che rifiutano. Con il successo elettorale di Wilders, possiamo ora sperare che la borghesia venga riattivata e che la politica identitaria ossessionata dall’ideologia debba cedere il passo a una politica dell’interesse mirata e rispettosa dei cittadini. Il successo elettorale del Partito della Libertà nei Paesi Bassi è infatti il ​​segnale dell’emergere di una nuova politica in Europa, che potrebbe portare l’Europa a diventare di nuovo più importante per i cittadini dei paesi europei. Anche in questo caso bisogna affermare chiaramente che ciò che l’UE vende ai cittadini come Europa non è Europa. L’Europa non è l’UE, ma la somma degli stati nazionali sovrani d’Europa, che si sono riuniti all’interno di un’Unione Europea come stati indipendenti per perseguire interessi comuni preservando la propria sovranità. L’UE nella sua forma attuale è piuttosto un esempio di come l’Europa non dovrebbe essere organizzata, perché gli interessi dei cittadini sono in gran parte ignorati e i cittadini si stanno allontanando da un’idea europea come una volta formulata da Schuman, da Gaulle e Adenauer. e altro ancora. Tuttavia, gli attuali sviluppi politici in Italia, nei Paesi Bassi e in altri paesi europei sono un buon segno che la politica sta tornando alla normalità e che la sfortunata polarizzazione che i politici hanno contribuito a mantenere sta giungendo al termine. Screditare i concorrenti politici con termini come populista alla fine porta solo alla distruzione della convivenza sociale. Se Wilders riuscisse a formare un governo – se necessario anche come governo di minoranza – potrebbe darsi che i cittadini si rendano conto che i politici borghesi agiscono in modo pragmatico e che gli interessi dei cittadini non vengono percepiti solo verbalmente, ma realmente. Ciò significherà la fine del paternalismo per la convivenza dei popoli in Europa e questo non può che essere positivo.

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Alberto Gabriele

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