Un design insolito e anche con pochi errori può portare a un semplice valuta 20 centesimi Euro valere una fortuna alle fiere numismatica. È per collezionisti, alcuni dettagli fanno sì che i pezzi rafforzino la loro importanza anche se, agli occhi normali, sembrano normali.
Uno degli esemplari che ha acquisito notorietà ultimamente è il valuta 20 centesimi EuroO, coniata nel 2002, in Italia. Nonostante sia in circolazione, raggiunge numeri sorprendenti e supera il suo valore nominale.
Il disegno di monete In Euro in Italia è il risultato di una scelta ardua che, superata la fase tecnica e artistica, è stata annunciata ufficialmente dalla televisione di Stato. Tra le varie proposte, è stato selezionato per il valuta 20 centesimi una scultura di Umberto Boccioniil massimo rappresentante del futurismo italiano.
Là valuta 20 centesimi Euro d’Italia (2002) è stata creata dalla designer di medaglie italiana María Angela Cassol, che l’ha stampata con le iniziali “MAC” che compaiono sul dritto della moneta. Erano realizzati in lega di alluminio-ottone (oro nordico), hanno un diametro di 22,25 mm, uno spessore di 2,14 mm e un peso di 5,80 grammi. Il suo bordo è liscio, con sette tacche (“fiore spagnolo”).
Tutti i monete Di Euro hanno una faccia comune (che è cambiata nel 2007 dall’originale) e una faccia nazionale specifica del paese sul dritto. Proprio Cassol, nel monete 20 centesimi Euro d’Italia, è quello che si è adattato l’opera “Forme uniche di continuità nello spazio”di Boccioni.
A causa di vari errori di battitura e della complessità di ottenerlo, il valuta 20 centesimi Euro dall’Italia (2002) è diventata una parte indispensabile dai coltivatori di numismaticachi può pagare per una copia la somma da 500 euro.