BUDAPEST, UNGHERIA.- Johnny Depp ha iniziato la produzione del suo secondo film da regista, intitolato “Modi”nella città di Budapest, Ungheria.
Questo film, che racconta la vita dell’influente artista italiano Amedeo Modigliani, è riuscito ad attrarre un cast forte. L’italiana Luisa Ranieri, nota per la sua interpretazione in “La mano di Dio” di Paolo Sorrentinosi unisce ad Al Pacino e Riccardo Scamarcio in questa nuova produzione.
Luisa Ranieri interpreta il ruolo di Rosalia, proprietario di un caffè italiano a Parigi immortalato in un’opera di Modigliani. Secondo la leggenda che circonda l’artista italiano, Rosalie ricoprì anche il ruolo di madre surrogata, fornendo sostegno e cure a Modigliani nei suoi momenti di sfortuna e bisogno, quando la fortuna non gli permetteva nemmeno un pasto caldo.
In “Modì”, Riccardo Scamarcio si trasforma in pittore e scultore, famoso per il suo stile moderno e innovativo nella realizzazione di ritratti e nudi.
Al Pacino, nel frattempo, interpreta Maurice Gangnat, un collezionista d’arte internazionale. Il cast è completato da attori di talento come Antonia Desplat, Stephen Graham, Bruno Gouery, Ryan McParland, Benjamin Lavernhe e Sally Phillips.
La pellicola segna il ritorno di Johnny Depp alla regia 25 anni dopo la sua ultima incursione dietro la macchina da presa in “The Brave”in cui ha anche condiviso lo schermo con la leggenda Marlon Brando.
Questo progetto rappresenta una pietra miliare nella carriera di Depp, che ha recentemente assunto il ruolo di Luigi XV in “Jeanne Du Barry” di Maïwenn, segnando il suo ritorno alla recitazione dopo il processo di diffamazione di alto profilo del 2022 contro la sua ex moglie Amber Heard.
La storia di “Modì” è tratta dall’opera omonima di Dennis McIntyre ed è stata adattata per il grande schermo da Jerzy e Mary Kromolowski.
Ambientato a Parigi durante la prima guerra mondiale, il film si svolge in 48 ore tumultuose che si sarebbero rivelate un punto di svolta nella vita di Modigliani, consolidando il suo status di leggenda artistica.
Il veterano Al Pacino è anche produttore di questo progetto, lavorando con il suo manager e produttore Barry Navidi. Il film è sostenuto da IN.2, la filiale europea della società di produzione Infinitum Nihil, e dall’influente gruppo italiano ILBE, guidato da Andrea Iervolino e Monika Bacardi.
Dopo il suo soggiorno a Budapest, le riprese di “Modì” dovrebbero spostarsi in Italia, aggiungendo un tocco autentico alla rappresentazione della vita e dell’opera di questo influente artista italiano nel suo paese natale.
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