Jerome Powell rilancia i mercati europei

(AOF) – I mercati azionari europei hanno compiuto progressi significativi, con gli investitori che ritengono che la Fed sia ora in modalità pausa. L’indice CAC 40 ha guadagnato l’1,85% a 7.060,69 punti, mentre l’EuroStoxx50 ha guadagnato l’1,9% a 4.169,49 punti. Stesso entusiasmo a Wall Street, dove il Dow Jones ha guadagnato l’1,23% intorno alle 17.30.

Lo status quo sui tassi di interesse annunciato ieri sera dalla Fed era ampiamente previsto. Sebbene Jerome Powell non escludesse un altro rialzo dei tassi, gli investitori hanno lasciato la conferenza stampa convinti che la Fed fosse ormai in modalità pausa.

“Ripetendo più volte che le condizioni finanziarie si erano chiaramente inasprite, Jerome Powell ha chiarito che non credeva fosse necessario aumentare nuovamente i tassi di interesse per rallentare l’economia”, spiega Barclays. “Ha preso ulteriormente le distanze dai dot plot di settembre che prevedevano un altro aumento dei tassi prima della fine dell’anno, sottolineando che si trattava semplicemente di un ‘fermo immagine’ e non di un piano.”

La prospettiva di una violazione da parte della Fed, ma anche della Banca d’Inghilterra, che oggi non ha modificato la sua politica monetaria, ha provocato un ulteriore calo dei tassi di interesse a lungo termine. Il rendimento del titolo americano a 10 anni e del suo equivalente tedesco è sceso di 5 punti base, rispettivamente al 4,68% e al 2,71%.

Le statistiche di oggi confermano la cattiva salute dell’economia europea. Il settore manifatturiero dell’Eurozona ha subito una contrazione a ottobre, ha confermato S&P Global. L’indice dei direttori degli acquisti (PMI) del settore si è attestato a 43,1, rispetto alla stima iniziale e al consenso di 43 e 43,4 di settembre.

“I paesi dell’Eurozona sembrano esercitarsi pressioni a vicenda. Il recente calo dell’indice PMI in Francia, Italia e Spagna, così come la forte recessione in corso in Germania, lasciano pochi dubbi sull’evoluzione della situazione economica in questi quattro paesi. il quarto trimestre”, ha avvertito Cyrus de la Rubia, capo economista della Hamburg Commercial Bank.

In termini di valore, Atos è leggermente aumentato dopo l’annuncio del suo investimento nel capitale di Onepoint. Technip Energies, invece, è riuscita a guadagnare terreno grazie a solidi risultati.

Alberto Gabriele

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