Domenica prossima in Italia non ci saranno solo le elezioni europee. Anche se questo potrebbe essere cruciale per il futuro dell’Italia, si prevede una bassa affluenza alle urne.
Domenica prossima saranno 47 milioni gli italiani chiamati alle urne. Eleggeranno 76 deputati italiani al Parlamento europeo in cinque circoscrizioni. Inoltre, in quasi la metà dei comuni italiani si svolgono le elezioni amministrative.
Queste elezioni sono particolarmente importanti: non solo per il futuro dell’Europa, ma anche come primo test politico per il governo di destra italiano. Secondo recenti sondaggi, il principale partito di opposizione italiano potrebbe ottenere qualche vantaggio alle elezioni europee. Allo stesso tempo, il Primo Ministro Giorgia Meloni potrebbe essere confermato dagli elettori come la principale forza politica in Italia. Ciò potrebbe rafforzare ulteriormente la sua posizione in Europa e renderla il re dei partiti di destra nell’Unione Europea.
Insoddisfazione per la politica europea
Anche se la posta in gioco è alta, gli esperti ritengono che si prevede una bassa affluenza alle urne. Uno dei motivi è che, secondo gli esperti, l’attuale campagna elettorale in Italia si concentra troppo sulla politica interna. Questo è il motivo per cui molte persone perderebbero interesse per le elezioni europee.
Nelle elezioni europee del 2019, l’affluenza alle urne in Italia ha raggiunto il livello record del 54%, in parte perché gli elettori italiani sono sempre più scontenti delle politiche dell’Unione Europea.
Inoltre, non tutti gli italiani credono che i politici in corsa per una carica li difenderanno. “Per chi dovremmo votare? Non mi sento rappresentato in alcun modo”, ha ammesso in un sondaggio di Euronews un parrucchiere di Roma. “Potrei decidere di votare all’ultimo minuto, per semplice responsabilità. Ma non ne sono del tutto sicuro.”
Un altro passeggero aveva un’opinione simile. “Non mi sento rappresentato da nessun candidato. Parlano solo ma non creano fatti”, ha detto.
I giovani non si sentono preoccupati
Uno dei motivi della prevista bassa affluenza alle urne è che molti giovani in Italia non si sentono presi in considerazione dai politici. I politici “spesso si rivolgono più agli adulti che ai giovani”, ha detto a Euronews un giovane passeggero.
Tuttavia, i politici europei hanno “più a che fare con le generazioni più giovani che con i cittadini medi”, perché la maggior parte dei politici europei preferisce guardare al futuro piuttosto che al presente. “Questa politica è pensata per il lungo termine. Ecco perché è importante andare alle urne.”
Coloro che vogliono votare sotto i 35 anni considerano generalmente le elezioni europee altrettanto importanti quanto le elezioni parlamentari.