Italia: nessun cambiamento nella politica migratoria

Roma. Per discutere e approvare il nuovo decreto, il governo si è recato sul luogo dell’incidente: a Cutro in Calabria, dove nella notte del 26 febbraio un barcone di profughi provenienti dalla Turchia si è schiantato su un banco di sabbia antistante la spiaggia a causa di un violento mare. C’erano da 150 a 200 persone a bordo. Finora 72 di loro sono stati trovati morti, 80 sono riusciti a raggiungere a nuoto la riva e tutti gli altri risultano ancora dispersi. Non è chiaro perché la Guardia Costiera non si sia precipitata in aiuto della barca quando la sua posizione era nota e infuriava una violenta tempesta. La Procura di Crotone ha aperto un’inchiesta sul caso. Il governo nega ogni colpa per il mancato salvataggio.

Ulteriori informazioni dopo l’annuncio

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“Chiunque creda che il dramma cambierà qualcosa nella nostra linea di politica migratoria si sbaglia di grosso”, ha detto quasi con aria di sfida il primo ministro Meloni, leader del partito post-fascista Fratelli d’Italia, dopo la riunione di governo a Cutro. Per lei e la sua azienda, i contrabbandieri rimangono i principali colpevoli dell’incidente. Le pene per questi trafficanti saranno enormemente aumentate: se in futuro le persone muoiono in un incidente in barca, i trafficanti dovrebbero essere puniti fino a 30 anni di carcere. Anche se la traversata è andata bene, se possono essere catturati, dovrebbero andare in prigione per diversi anni.

I richiedenti asilo respinti dovrebbero essere espulsi in modo più sistematico

Ma la vite si stringe anche nei confronti degli stessi barconi-profughi: il permesso di soggiorno temporaneo per ammissione umanitaria deve essere concesso con più cautela e i richiedenti asilo respinti devono essere espulsi in modo più sistematico. Il governo rilancia così misure decise in parte nel 2018 e nel 2019 sotto il primo governo di Giuseppe Conte, con il leghista Matteo Salvini ministro dell’Interno. A quel tempo, quasi 100.000 migranti che in precedenza beneficiavano di protezione umanitaria in Italia sono diventati “clandestini” da un giorno all’altro. In assenza di un accordo con i Paesi di origine, pochissimi di loro potrebbero essere espulsi. Ancora oggi il governo non riesce nemmeno a “mandare a casa” un richiedente asilo bocciato su dieci, come ama dire Salvini.

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In cambio del rafforzamento delle misure contro i trafficanti e coloro che sono entrati illegalmente nel Paese, occorre agevolare l’immigrazione regolare e il soggiorno regolare in Italia. Tra l’altro, il governo vuole aumentare le quote di immigrazione e favorire i Paesi di origine che collaborano nella lotta alle bande di trafficanti e nel recupero dei richiedenti asilo respinti. Il governo di Cutro non ha fornito cifre precise, ma poco dopo la tragedia della barca, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, cognato della Meloni e anche lui imparentato con la diva del cinema recentemente scomparsa, ha dichiarato che attualmente nell’agricoltura mancavano mezzo milione di lavoratori. soltanto.

Melonie riceve critiche per una visita tardiva

Il fatto che Meloni abbia impiegato quasi due settimane per presentarsi a Cutro è stato criticato come “in ritardo” dal nuovo leader dell’opposizione, il leader del PD Elly Schlein. Il presidente Sergio Mattarella ha reso omaggio ai caduti nella palestra di Crotone una settimana fa e, a differenza della Meloni, nell’occasione si è rivolto anche ai propri cari. Dans le cadre de la réunion du gouvernement à Cutro, d’autres politiciens de l’opposition ont parlé d’un “spectacle hypocrite” et des manifestations ont également éclaté dans la ville même : les habitants ont crié “meurtriers” et “honte à voi !” e ha lanciato animali imbalsamati al corteo ministeriale – in memoria dei 15 bambini annegati nella tragedia. La Meloni, che è lei stessa madre di una bambina di sei anni, ora vuole invitare i parenti delle vittime nel palazzo del governo a Roma.

Alberto Gabriele

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