Israel-Premier Tech si presenta al Giro con un mix di esperienza (Woods) ed entusiasmo giovanile (Frigo)

Continuano a piovere selezioni per il Giro d’Italia (4-26 maggio). Questa volta è il turno di Israel-Premier Tech, che presenta un mix di entusiasmo giovanile ed esperienza razionale.

Nella squadra israeliana, Michael Woods è il più atteso. Il 37enne canadese ha dimostrato l’anno scorso al Puy de Dôme di essere tutt’altro che esausto e che, a differenza di Wout Poels, poteva puntare al massimo (vittorie di tappa nei tre Grandi Giri). Anche il suo omologo australiano Simon Clarke e il suo connazionale Nick Schultz, che è stato uno dei pochi a rubare una tappa a Tadej Pogacar nel Giro della Catalogna, potrebbero avere l’ambizione di vincere una tappa.

“Sono passati sei anni dall’ultima volta che ho gareggiato al Giro e sono davvero entusiasta di essere di nuovo lì”, ha detto Woods. comunicato stampa. “Ho avuto un inizio di stagione difficile a causa della malattia, ma sento che finalmente è alle spalle e ora è il momento di una delle gare più belle del calendario. Questo mi permetterà di iniziare un po’ più con calma e più avanti. Mi avvicino alla gara cercando la vittoria di tappa. Questo è il mio obiettivo più grande per il Giro. Spero di poter migliorare la mia forma nelle prime fasi e poi essere aggressivo e vincere una tappa verso la fine della gara.

Riuscirà Marco Frigo a mantenere il sangue freddo?

Israel-Premier Tech ha ancora alcuni vantaggi in mano nelle tappe pianeggianti. Il francese Hugo Hofstetter partecipa per la prima volta al Giro, ed è addirittura il debutto in un Grande Giro del britannico Ethan Vernon, dell’israeliano Nadav Raisberg e del canadese Riley Pickrell. Vernon ha già potuto esultare durante il Tour des Alpes Maritimes di questa stagione, mentre Hofstetter ha conquistato numerosi posti d’onore nelle classiche fiamminghe.

Concentratevi infine sull’ultimo degli otto: Marco Frigo. Al fianco del canadese Derek Gee, assente quest’anno dopo i suoi tre secondi posti, il 24enne italiano ha colorato il Giro con un atteggiamento offensivo. Questo non gli ha permesso di vincere una tappa, ma ha ottenuto tre piazzamenti tra i primi sei. Ci chiediamo se Frigo riuscirà quest’anno a mantenere il sangue freddo per ottenere la sua primissima vittoria da professionista.

Selezione Israele-Premier Tech Giro d’Italia 2024

Michele Boschi
Riley Pickrell
Simone, Clarke
Nick Schultz
Nadav Raisberg
Ethan Vernon
Hugo Hofstetter
Marco Frigo

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Alberto Gabriele

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