La più grande centrale nucleare europea a sei blocchi di Enerhodar è stata occupata subito dopo l’invasione russa nel marzo dello scorso anno.
Il Parlamento svizzero vuole rivedere la legge sul materiale bellico
Dopo le massicce critiche dall’estero, il Parlamento svizzero vuole allentare il vecchio divieto di trasferimento di materiale bellico svizzero verso paesi terzi. La commissione competente del Consiglio degli Stati, la seconda camera del parlamento, ha votato a favore giovedì con otto voti contro cinque. La commissione del Consiglio nazionale aveva precedentemente votato a favore. Ciò significa che ora può essere affrontato un emendamento alla legge sul materiale bellico.
Attualmente la Svizzera vieta il trasferimento di materiale bellico da essa venduto all’estero in Paesi coinvolti in conflitti armati. Questo sta attualmente ostacolando le consegne in Ucraina. Ad esempio, la Svizzera ha rifiutato alla Germania il permesso di spedire in Ucraina munizioni svizzere acquistate anni fa per il carro armato tedesco Gepard.
Rapporti: Zelenskyy potrebbe visitare il Vaticano questo fine settimana
Secondo i media italiani, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha intenzione di visitare Roma questo fine settimana. Lì potrebbe incontrare il premier Giorgia Meloni ed essere ricevuto anche da papa Francesco, secondo l’agenzia di stampa Ansa giovedì sera. Ciò si basava su fonti all’interno del governo e all’interno del Vaticano. Non c’è stata alcuna conferma ufficiale. Di recente, anche il presidente ucraino avrebbe dovuto venire a Berlino verso la fine della settimana.
Zelenskyj: Adeguare il diritto penale ucraino all’adesione all’UE
Per il percorso dell’Ucraina verso l’Unione Europea, Zelenskyy ha elaborato un “piano strategico globale” per riformare il diritto penale e il sistema di applicazione della legge. “In poche parole, dobbiamo garantire un sistema di legge e ordine per il nostro paese che sia coerente con il nostro obiettivo di un’adesione anticipata dell’Ucraina all’UE”, ha detto giovedì Zelenskyy nel suo discorso video a tarda notte.
“L’Ucraina dovrebbe diventare, ed è già, un luogo di forza per l’Europa e per tutto il mondo libero”. Lo stato deve garantire il massimo livello di sicurezza, libertà e rispetto per la legge e per il popolo ucraino, ha sottolineato Zelenskyy. L’Ucraina ha presentato domanda ufficiale di adesione all’UE dalla scorsa estate.
Cosa porta la giornata?
Venerdì i ministri degli Esteri degli stati dell’UE discuteranno gli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina in una riunione informale in Svezia. L’obiettivo dei colloqui è continuare a sostenere il Paese attaccato dalla Russia. Almeno marginalmente, dovrebbero esserci anche proposte della Commissione Europea per un undicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Mira soprattutto a combattere l’elusione di misure penali già imposte.