Il primo ministro Giuseppe Conte ha attribuito lo scoppio della malattia, che ha già ucciso sette persone in Italia, alla cattiva gestione di un ospedale nel nord del Paese.
Il numero dei contagiati in Italia è il più alto d’Europa.
La Toscana segnala i primi due casi di coronavirus; uno di questi è immatricolato a Firenze, meta turistica. Un caso accertato in Sicilia è un turista della regione Lombardia più colpita dal virus, dove sono stati confermati 212 casi di contagio.
Un turista venuto in Sicilia e soggiornato in un albergo di Palermo è risultato positivo al coronavirus, ma si attende ancora il responso definitivo dell'Istituto italiano malattie infettive, ha detto Angelo Borrelli, capo della Protezione civile.
Mentre il numero di infezioni confermate sale a 283 e da lunedì sono stati registrati 50 nuovi casi, si tiene a Roma una riunione dei ministri della Sanità dei paesi vicini.
Martedì è previsto l'arrivo nella capitale italiana anche della commissaria europea alla Sanità Stella Kiriakidu e di altri funzionari sanitari.
Centinaia di turisti sono rimasti bloccati nelle loro camere d'albergo a Tenerife dopo che un turista italiano è stato ricoverato in ospedale con sospetto coronavirus, hanno detto le autorità sanitarie delle Isole Canarie.
Sebbene il Paese vicino non chiuda ancora i confini con l’Italia, diversi governi hanno annunciato che applicheranno ulteriori misure ai viaggiatori in arrivo dall’Italia, in particolare dalle regioni settentrionali.
Possono trattarsi di varie misure protettive, dalla visita medica dei passeggeri alle raccomandazioni per l'autoisolamento.
“Missione impossibile”
Molte delle prossime partite di Serie A ed Europa League si giocheranno a porte chiuse per contenere l’epidemia.
A causa del coronavirus, le riprese dell'ultimo film “Mission: Impossible” con Tom Cruise sono state sospese a Venezia.
15.000 persone sono diventate il bersaglio di questa epidemia di coronavirus in Italia. il popoloso comune di Codogno, situato a circa 60 km a sud di Milano.
Codonia e diverse altre città del nord Italia sono state messe in blocco per frenare la diffusione del coronavirus.
L'uomo di 38 anni, descritto dai media italiani come “il primo paziente”, è stato ricoverato mercoledì scorso all'ospedale di Codogno. Potrebbe essere collegato a tanti altri casi di virus registrati nella regione più contagiata della Lombardia.
Si dice che questo “primo paziente” abbia contagiato la moglie incinta, diversi medici, personale ospedaliero e pazienti.
Nelle città è stata dichiarata la quarantena e sono state adottate altre misure su larga scala che hanno colpito decine di milioni di abitanti del Nord Italia: le scuole sono state chiuse, gli eventi culturali e sportivi sono stati cancellati.
Si consiglia anche alle autorità di altre regioni italiane di adottare precauzioni.
Nella Calabria meridionale, i vescovi chiedono ai fedeli di non stringersi la mano durante la messa, augurandosi reciprocamente la pace, hanno riferito i media.
Finora, tutti e sette i pazienti deceduti a causa del coronavirus in Italia erano anziani o soffrivano di altre malattie.