In precedenza era stato annunciato che le vittime della catastrofe naturale erano tre.
Martedì piogge hanno colpito le regioni settentrionali dell’Emilia-Romagna e delle Marche. Le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e Bologna sono le più colpite.
Secondo i vigili del fuoco italiani, da martedì mattina i vigili del fuoco hanno già risposto a 600 chiamate. Hanno salvato persone intrappolate nelle loro case da specchi d’acqua o conducenti bloccati nell’acqua.
Si ritiene che a causa delle inondazioni, la fornitura di energia elettrica e le comunicazioni mobili siano state interrotte in alcune parti del Paese.
Il ministro della Protezione civile italiano Nello Musumeci ha affermato che è stata presa la decisione di evacuare migliaia di persone. Ha sottolineato che il governo ha già approvato i primi 10 milioni. Importo degli aiuti in euro.
L’agenzia di protezione civile italiana ha detto mercoledì che la situazione potrebbe essere peggiore. “La pioggia non è finita, continuerà per diverse ore”, ha detto a SkyTG24 Titti Postiglione, direttore dell’agenzia. “Stiamo affrontando una situazione molto, molto difficile”, ha aggiunto.
In un video postato sui social si sentono le voci delle persone bloccate nelle loro case a Faenza, in provincia di Ravenna, che chiedono aiuto. Il sindaco di Faenza, Massimo Isola, ha dichiarato: “Non dimenticheremo mai questa notte. Non abbiamo mai visto un’alluvione simile prima, è qualcosa di inimmaginabile. »
Enzo Lattuca, sindaco del comune di Cesena, i cui abitanti hanno attraversato le acque alluvionali per salvare altri, ha dichiarato: “La situazione è tragica, è una catastrofe e la pioggia non ha ancora smesso nella mattinata di mercoledì 17 maggio. indicavano che il livello delle acque del fiume Savio aveva ripreso a salire
È crollato nella notte il ponte che collega Motta-Budrio e San Martin. “Non avvicinatevi”, hanno avvertito i vigili del fuoco e i servizi di soccorso italiani. “C’è una conduttura del gas nelle vicinanze, che sembra essere danneggiata.”
5.000 persone sono state evacuate dalle loro abitazioni in provincia di Ravenna. popolazione. “È probabilmente la notte peggiore nella storia della regione rumena”, ha detto alla radio Rai il sindaco di Ravena, Michele de Pascale. “A causa dei danni Ravena non è più riconoscibile”.
Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha riferito che i villaggi della valle del Mugello, sul versante rumeno, sono stati tagliati fuori dalle frane.
Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha espresso la sua “cordialezza per la popolazione colpita” in un messaggio pubblicato sui social media, aggiungendo che il governo sta monitorando da vicino la situazione.