In Italia crolla un ponte, lasciando leggermente ferite due persone

Ad Aulla, nel Nord Italia, la tragedia è stata evitata grazie alle restrizioni all’uscita legate alla pandemia di coronavirus. Lo stato fatiscente delle infrastrutture italiane è stato evidenziato durante il disastro del Ponte di Genova nel 2018, che ha causato la morte di 43 persone.

Si tratta di un ponte lungo 300 metri sul fiume Magra che è crollato. Il contenimento spiega il pedaggio, fortunatamente basso, sono stati segnalati due feriti lievi, mentre questo ponte lungo la strada statale 330 tra i comuni di Aulla e La Spezia è molto trafficato in tempi normali.

Il Ministero dei Trasporti italiano ha annunciato giovedì la creazione di una commissione d’inchiesta composta da diversi esperti e presieduta dal direttore dell’ANSFISA (l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali). Lei sarà responsabile di questo “Portare la luce nell’oscurità” di questo incidente e “Stabilire le responsabilità.“La sua relazione deve essere presentata entro 30 giorni.

A causa del degrado del ponte, sono scattati più volte gli allarmi

Dal 2018 il ponte è di proprietà della società ANAS. Questo deve fornire tutti i documenti relativi alla costruzione e alla manutenzione della struttura, nonché tutte le informazioni necessarie per la ricostruzione, secondo il comunicato stampa del ministero dell’impresa.

Secondo i nostri colleghi di Corriere della SeraL’Anas aveva ricevuto negli ultimi mesi diversi avvertimenti da parte degli automobilisti sullo stato del ponte, segnalando numerose crepe che erano molto preoccupanti. Lo scorso novembre, dopo diversi giorni di maltempo, i tecnici dell’azienda sono intervenuti addirittura sul posto dopo essere stati contattati dai residenti. Questo intervento era già stato valutato a questo punto “insufficiente”in particolare dal consiglio comunale di Aulla, riferiscono giornalisti italiani. “Gli esperti hanno quindi escluso qualsiasi pericolo.”

Alberto Gabriele

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