Un “biocomputer” alimentato da cellule cerebrali umane. I ricercatori della Johns Hopkins University si aspettano che questa tecnologia espanda esponenzialmente le capacità dei computer moderni e crei nuove aree di studio, l’istituto con sede negli Stati Uniti e in Italia ha annunciato nel Un comunicato stampa SU. Il team ha presentato il suo piano per “l’intelligenza organoide” sulla rivista frontiere Nella scienza.
“I computer e l’intelligenza artificiale hanno guidato la rivoluzione tecnologica, ma stanno raggiungendo un limite”, ha affermato Thomas Hartung, professore di salute ambientale della Johns Hopkins che sta guidando il lavoro.
Piccoli dispositivi biocompatibili rilevano i tumori
Se riesci a rilevare il cancro in una fase molto precoce, le possibilità di una cura sono molto più alte.
computer futuristico
I computer che funzionano su “hardware biologico” potrebbero alleviare il consumo energetico sempre più insostenibile dei supercomputer nel prossimo decennio, ha affermato Hartung. Sebbene i computer elaborino calcoli che coinvolgono numeri e dati più velocemente degli umani, i cervelli sono molto più intelligenti nel prendere decisioni logiche complesse, come distinguere tra un cane e un gatto.
Potrebbero passare decenni prima che l’intelligenza organoide possa controllare un sistema intelligente come un topo, ha detto Hartung. Ma aumentando la produzione di organoidi cerebrali e addestrandoli con l’intelligenza artificiale, immagina un futuro in cui i biocomputer supporteranno una maggiore velocità computazionale, potenza di elaborazione, efficienza dei dati e capacità di archiviazione superiori.
Selezionato per te!
Innovation Origins è la piattaforma europea di notizie sull’innovazione. Oltre ai numerosi reportage della nostra redazione in 15 paesi europei, selezioniamo per voi i comunicati stampa più importanti da fonti affidabili. In questo modo rimani informato su tutto ciò che sta accadendo nel mondo dell’innovazione. Sei o conosci un’organizzazione che non dovrebbe mancare nel nostro elenco di fonti selezionate? Quindi iscriviti al nostro editore.
Dare