(AOF) – Generali (-1,23% a 19.345 euro) si colloca all’ultimo posto nel Ftse Mib. Se da un lato l’assicuratore italiano ha riportato solidi risultati per nove mesi, sostanzialmente in linea con le aspettative e hanno confermato gli obiettivi del suo piano strategico, dall’altro ha segnalato cautela riguardo alle prospettive del settore. “In un contesto ancora caratterizzato da dati contrastanti sui mercati del lavoro e da una domanda più debole, si moltiplicano i segnali di un possibile rallentamento dell’economia globale, che potrebbe avere un impatto sul settore assicurativo”, ha avvertito Generali.
Nei primi 9 mesi dell’anno l’utile netto è quasi raddoppiato (+94%) e ha raggiunto i 2,8 miliardi di euro. L’utile operativo, a sua volta, è aumentato del 16,7% a 5,1 miliardi di euro, rispetto a un consenso di 5,04 miliardi. Ha beneficiato del forte aumento degli utili nel settore delle assicurazioni contro i danni: +50,3% a 2,16 miliardi di euro.
Generali ha riportato un calo del combined ratio per 9 mesi di 3,1 punti al 94,3%. Più basso è questo indicatore e inferiore a 100, più redditizia è l’attività assicurativa.
L’utile operativo delle assicurazioni sulla vita è invece sceso dell’1,1% a 2,79 miliardi di euro. Il margine delle nuove attività, un indicatore chiave del settore, è aumentato di 4 punti base al 5,74%. Il margine dei servizi contrattuali (CSM), che riflette il valore attuale dei profitti futuri attesi, è aumentato del 3,7% a 31,33 miliardi di euro.
I premi lordi emessi del Gruppo sono aumentati in linea con le vendite del 4,7% a 60,5 miliardi di euro, sostenuti dalle assicurazioni contro danni e danni (+11,4%).
Per quanto riguarda la sua forza finanziaria, il concorrente di Axa ha chiuso il trimestre con un rapporto Solvency II del 224%, in miglioramento di 3 punti dalla fine del 2022.
Commentando i risultati, il CFO Cristiano Borean ha affermato che Generali è “sulla buona strada” per raggiungere tutti gli obiettivi del piano strategico “Lifetime Partner 24: Driving Growth”.
Generali punta a un tasso di crescita annuo dell’utile per azione compreso tra il 6% e l’8% nel periodo 2021-2024 e un flusso di cassa di oltre 8,5 miliardi di euro nel periodo 2022-2024. Infine, l’assicuratore prevede di distribuire agli azionisti dividendi cumulativi tra 5,2 e 5,6 miliardi di euro nel periodo 2022-2024.
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