Al termine della stagione in corso il Torino potrebbe sperimentare cambiamenti significativi in attacco. Sembra che siano necessari per lui. A nove turni dalla fine, la squadra di Ivan Jurić è all’11esima posizione con 41 punti, e se non riuscirà a qualificarsi per l’Europa, cioè se non finirà tra le prime otto della Serie A, sarà a causa mancanza di gol segnati.
Il Torino ha scosso le reti dei rivali solo 28 volte in 29 partite di campionato, più di Lecce, Verona, Empoli e Salernitana, una prestazione che non permette al club dell’Olimpico Grande Torino di sognare troppo di andare in Europa.
David Okereke Zimus viene preso in prestito dalla Cremonese per affinare l’attacco, ma dopo quattro partite giocate è senza gol ed è certo che non lo riacquisteranno. Nemmeno lui ha mai centrato il bersaglio Pietro Pellegrie che in 20 partite di Serie A, e dovrebbe lasciare il club quest’estate, senza eccellere neanche uno Antonio Sanabria – quattro gol in 26 partite – da cui sperano di ricavare una decina di milioni di euro a Torino. E più tardi, investi quei soldi in rinforzi.
Il direttore tecnico del Torino sta già programmando la suddetta ricostruzione. Nella lista dei centravanti che potrebbero curare il mal di Granata troviamo il calciatore del Parma Ange Jeanne Bonney (20 anni), che si è distinto nelle partite di Serie B (tre gol, nove assist in 28 partite) e Mateus Saldanamentre nella posizione di ala l’enfasi è nuovamente sul vecchio desiderio Armand Lorientche il Torino voleva un anno e mezzo fa (il Sassuolo poi lo prese dal Lorient per 10 milioni di euro).
Tutosport riferisce che il club italiano ha ripreso i contatti Salatura, ma aggiunge che il Partizan non si discosta dal prezzo di 10.000.000 di euro, richiesto anche da Zimus. Costerebbe più o meno lo stesso BonnieMentre Lorient è stato un po’ più caro, visto che il Sassuolo avrebbe rifiutato la suddetta somma alla Lazio a gennaio. Tuttavia, in caso di disaccordo, dovrà accontentarsi di un importo inferiore.