«Sto terminando questa esperienza nel governo… andrò dal presidente della Repubblica (Sergio Mattarella) per informarlo delle mie dimissioni», ha dichiarato Conte dopo il dibattito avviato da Salvini al Senato.
In un discorso al Senato, Conte ha affermato che Salvini ha agito in modo irresponsabile, innescando una nuova crisi politica a causa di “interessi personali e di partito”, poiché il ministro ha intrapreso sforzi per rovesciare il governo nella speranza che elezioni anticipate possano portarlo al potere. Primo ministro.
Salvini, leader della Lega nazionalista e anti-immigrati, ha chiesto un voto di sfiducia nei confronti del primo ministro, affermando che non può più lavorare in una coalizione con il populista Movimento Cinque Stelle (M5S) da lui diretto. .
Conte ha parlato in parlamento più di una settimana dopo la drastica decisione di Salvini dell’8 agosto di porre fine al suo sostegno all’alleanza. La decisione ha scatenato una crisi politica nella terza economia più grande dell’Eurozona.
Dopo che il primo ministro ha annunciato la sua intenzione di dimettersi, Salvini ha risposto: “Grazie, finalmente. Lo rifarei.”
Salvini “non ha mantenuto la promessa ufficiale fatta quando il governo ha iniziato i lavori. Se c’erano disaccordi, dovevano essere discussi in buona fede, con leale collaborazione”, ha dichiarato G. Contte, mentre il i rappresentanti della “Liga” al Senato hanno espresso la loro disapprovazione.
“Consentire ai cittadini di votare è l’essenza della democrazia, chiedere loro di votare ogni anno è irresponsabile”, ha aggiunto il premier uscente.
“Ho sentito che pretendete ‘pieni poteri’ e chiamate (per organizzare manifestazioni) nelle piazze a sostenervi.” Questo mi preoccupa”, ha detto G. Conte.
Il dittatore italiano Benito Mussolini assunse i cosiddetti pieni poteri nel 1922 per governare il paese secondo i suoi capricci.
“Non abbiamo bisogno di tutti i poteri – [mums reikia] leader che capiscono cosa sono le istituzioni”, ha affermato R. Conte.
I senatori della “Lega” giunti al Senato sono stati accolti da un piccolo gruppo di manifestanti all’esterno del palazzo.
“Non vantatevi, burloni, non vantatevi, mafia”, hanno cantato i manifestanti, spingendo un funzionario del partito a mostrare loro il dito medio.
Altri manifestanti portavano cartelli con la scritta “Io sostengo Salvini”.
Il probabile crollo del governo in carica 14 mesi aprirebbe la strada al presidente Sergio Mattarella per avviare consultazioni con i partiti politici, considerando una serie di altre opzioni.
Queste includono elezioni anticipate, la formazione di un nuovo governo di coalizione senza nuove elezioni e, sebbene improbabile, la continuazione dell’attuale governo.
Ma Salvini ha detto alla radio locale che gli altri partiti hanno paura di nuove elezioni.
“Che senso ha avere un governo quando tutti sono ‘contro Salvini’?” Il governo deve essere forte e capace di agire”, ha detto Salvini a Radio 24 prima del discorso di Conte al Senato.
Prima che il primo ministro iniziasse il suo discorso in Parlamento, i manifestanti hanno esposto davanti al palazzo uno striscione con la scritta “Conte, l’Italia ti ama”.
Un paese fortemente indebitato
La crisi politica ha sollevato preoccupazioni sull’economia italiana, il cui debito pubblico rappresenta il 132% del prodotto interno lordo, il secondo più grande della zona euro dopo la Grecia.
Dalla formazione dell’attuale governo nel giugno 2018, l’incertezza sulla sostenibilità della coalizione è costata al Paese ulteriori 5 miliardi di dollari. Interessi sull’euro, ha annunciato lunedì il quotidiano “Il Sole 24 Ore”.
Salvini spera che in ottobre si svolgano le elezioni anticipate tenutesi tre anni fa, dopo le quali potrà diventare il nuovo primo ministro.
I sondaggi d’opinione suggeriscono che la Lega potrebbe formare una coalizione con il piccolo partito di estrema destra Fratelli d’Italia e forse con il partito di centrodestra Forza Italia di Silvio Berlusconi.
Tuttavia, il desiderio dei rivali del leader della “Lega” di dimenticare vecchi disaccordi e formare una nuova alleanza potrebbe rovinare questo piano di Salvini – si parla anche della possibilità di una coalizione tra il M5S e il Partito democratico di opposizione.
Anche se c’è una divisione tra Lega e M5S, quest’ultimo gode di una popolarità molto bassa e quindi vuole evitare elezioni anticipate.
Una coalizione di Democratici e M5S potrebbe distruggere i piani di Salvini. Non solo non diventerebbe l’unico sovrano, ma perderebbe anche il suo posto nel governo.
“Traditore inaffidabile”
Anche Romano Prodi, ex primo ministro di centrosinistra ed ex presidente della Commissione europea, propone un governo di unità che coinvolga partiti di tutto lo spettro politico, tra cui M5S, Partito Democratico e Forza Italia.
Dopo un anno di retorica antieuropea e critica da parte di Salvini, Prodi ha affermato che la nuova coalizione consentirà “all’Italia di reintegrarsi come membro attivo dell’Unione Europea”.
Imbarazzato, Salvini ha tentato di ricostruire alcuni ponti e ha detto che avrebbe sostenuto la proposta del M5S di ridurre il numero dei parlamentari da 950 a 605, ma solo se subito dopo si fossero svolte nuove elezioni.
Indignato dalla prospettiva di essere escluso dal M5S e dall’Alleanza Democratica, ha detto che inviterà i suoi sostenitori a “scendere in piazza pacificamente” se ciò accadesse.
Anche Salvini ha addolcito i toni parlando del Presidente del Consiglio.
“Conte resta il mio primo ministro e il mio telefono è sempre acceso”, ha detto.
Ma il fondatore del M5S, Beppe Grillo, ha escluso di attaccare Salvini, definendolo un “traditore inaffidabile”.
I media italiani hanno citato le parole di Conte martedì: “Con la Lega mai più”.