Il “primo gentiluomo” d’Italia: il compagno della Meloni provoca ancora

Andrea Giambruno, compagno del primo ministro italiano Giorgia Meloni, consiglia alle giovani donne di non ubriacarsi per proteggersi dallo stupro.

Dominique Straub

30 agosto 2023 – 15:53

Se vai a ballare, ovviamente hai il diritto di ubriacarti. Ma se non ti ubriachi e non perdi la testa, eviterai di ritrovarti in situazioni problematiche in cui incontrerai un lupo. “Andrea Giambruno ha detto questa frase lunedì nel suo programma politico su Mediaset, la televisione privata del defunto presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Quello che “Mr. Meloni”, come viene chiamato anche Giambruno, significava: se le giovani donne non vogliono essere violentate, devono restare sobrie quando escono. Perché si sa che i lupi, o gli uomini, sono guidati dall’istinto: vedono una vittima indifesa, non possono resistere, che è il sottotesto del paragone con il lupo.

Il “primo gentiluomo” italiano non avrebbe potuto scegliere un momento più sfortunato per esprimere la sua opinione: l’Italia è attualmente colpita da due stupri di gruppo. Nel mese di luglio, a Palermo, sette giovani, alcuni dei quali ancora minorenni, hanno aggredito a loro volta una donna di 19 anni e hanno filmato con i cellulari il loro delitto. “Sette cani per un gatto”, fischiò uno di loro. Poco dopo, un altro delitto simile ha fatto notizia, ma è stato scoperto solo ora: in una periferia di Napoli, un bambino di 10 anni e una ragazzina di 12 sono stati violentati da sei adolescenti. Si sospetta che le registrazioni video effettuate dagli autori del reato siano state vendute ai pedofili.

Le critiche arrivano anche dalla nipote di Mussolini

La dichiarazione di Giambruno ha scatenato una tempesta di indignazione. “Ancora una volta la responsabilità dello stupro viene attribuita alle vittime. “Questo è inaccettabile”, ha detto Elly Schlein, leader del socialdemocratico PD. Invece di dare regole alle donne, gli uomini dovrebbero essere consapevoli del fatto che la violenza sessuale non è mai giustificata da un presunto comportamento ingannevole da parte delle donne. Le critiche sono arrivate anche da destra: “Quello che ha detto Giambruno è medievale”, ha spiegato Alessandra Mussolini, nipote dell’ex dittatore Benito Mussolini ed eurodeputata. Tali affermazioni non fanno altro che rendere le donne violentate ancora meno propense ad osare rivolgersi alla polizia.

Giorgia Meloni, leader del partito postfascista Fratelli d’Italia, non ha ancora commentato le dichiarazioni del compagno. Ma è ovvio che il loquace Giambruno sta diventando sempre più un peso politico per il capo del governo, soprattutto da quando anche la Meloni ha fatto della lotta alla violenza sessuale una priorità della sua coalizione di destra. Ieri il quotidiano “La Stampa” ha paragonato Giambruno al principe Filippo, marito dell’ex regina Elisabetta d’Inghilterra, anche lui non ha mancato un colpo.

A luglio Giambruno attacca il ministro tedesco Lauterbach

Lo scorso luglio l’uomo della televisione Giambruno dichiarò, nel pieno della prima ondata di caldo estremo e con temperature che superavano i 40 gradi a Roma, che per lui “non è una novità se d’estate fa caldo”. È così diventato un’icona per i negazionisti del clima in Italia. Poco dopo ha attaccato il ministro della Sanità tedesco Karl Lauterbach che, da turista in Italia, aveva osato fare previsioni cupe per il settore turistico italiano a causa dei cambiamenti climatici su Twitter. “Se fa troppo caldo qui, resta a casa”, ha consigliato Lauterbach, il fidanzato della Meloni. “Te la cavi bene nella Foresta Nera, vero?” »



Alberto Gabriele

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