Dopo il Mundobasket e l’11° posto nel mondo, la squadra di basket montenegrina occupa la 17° posizione nel ranking FIBA, quindi ora è più chiaro che tipo di percorso li attende nella loro prima partecipazione alle qualificazioni ai Giochi Olimpici.
Il concorso prevede 24 selezioni nazionali, che saranno suddivise in sei cappelli secondo il “ranking” mondiale.
Ciò significa che il Montenegro occuperà il terzo posto, insieme a Porto Rico, Repubblica Dominicana e Finlandia.
Spagna, Slovenia, Lituania e Lettonia sono al primo posto. La seconda fascia è composta da Brasile, Italia, Grecia e Polonia. Al quarto posto troviamo Nuova Zelanda, Georgia, Messico e Libano.
Croazia, Costa d’Avorio, Angola e Filippine sono al quinto posto, mentre Egitto, Bahamas, Camerun e Bahrein sono al sesto.
I partecipanti verranno divisi tramite sorteggio in quattro tornei nei quali si sfideranno sei selezioni.
Ma non è tutto, il sistema di appuntamenti è piuttosto complicato.
Le sei selezioni di ciascuno dei quattro tornei saranno divise in due gironi da tre partecipanti ciascuno. Dopo i duelli reciproci, due squadre dei due gironi giocheranno le semifinali in ciascuno dei sei tornei, poi si giocherà la finale per andare a Parigi – quindi solo i vincitori dei quattro tornei riceveranno il visto olimpico.
Se la FIBA stabilisce il programma dei gironi durante i tornei di qualificazione secondo il sistema in vigore prima dei Giochi di Tokyo, i gironi saranno formati in modo tale che in uno ci siano rappresentanti della prima, quarta e quinta, e nell’altro gli altri del secondo, terzo e sesto cappello.
Ciò significa che i potenziali rivali della nostra selezione nel girone di uno qualsiasi dei quattro tornei potrebbero essere Brasile, Italia, Grecia e Polonia, così come Egitto, Bahamas, Camerun e Bahrein.
In questa variante, un posto in semifinale di un torneo di qualificazione potrebbe essere raggiungibile, ma, per esempio, dalla sesta cappellina, a rappresentare un pericolo per tutte le selezioni, non solo per il Montenegro, arrivano le Bahamas, con l’asso dell’NBA Diandre Ayton, Eric Gordon. e Buddy Hildom, che durante il torneo preolimpico eliminò l’Argentina, allora vicecampione del mondo.
In ogni caso ci aspetta un percorso diabolicamente difficile, così come le selezioni, che vedono come imperativo la qualificazione alle Olimpiadi.
Dal 2 al 7 luglio si svolgono i tornei di qualificazione ai Giochi Olimpici.
( AR )