Il fratello di Miguel Ángel Cherutti è ricercato dall’Interpol per crimini contro l’umanità – GENTE Online

Il fratello di Miguel Angel Cherutti, Daniel ‘Le Fou’ Cheruttiè un ex agente del SIDE e durante l’ultima dittatura in Argentina Si dice che abbia agito in due dei tre centri di detenzione clandestini gestiti dal segretariato dell’intelligence, situato a Bacacay 3570 e un altro nell’officina nota come Automotores Orletti.

Per questa ragione, Il giudice Daniel Rafecas ha chiesto la sua cattura dopo essersi avvicinati alla loro posizione attuale, che sarebbe in italiae il Organizzazione internazionale della polizia criminale (Interpol) ha emesso il corrispondente allarme rosso.

Il nativo di Cañuelas, che oggi ha 76 anni, è accusato di avere privazione illegittima della libertà, applicazione della tortura, rapimento di minori e commissione di omicidi come complice.

Miguel Ángel Cherutti con i suoi fratelli nel 1999. (Foto: IG @cherutti_miguel)

All’inizio della carriera di Michelangelo, Daniel era incaricato di essere il suo rappresentante nella città di Buenos Aires. Si è anche esibito in teatro, cinema e televisione, e forma un duetto con il comico in alcuni spettacoli.

Cosa dice l’inchiesta che coinvolge il fratello di Miguel Ángel Cherutti?

Il giudice Daniele Rafecas ha accusato Daniele “El Loco” Cherutti partecipato a 108 rapimenti, 19 omicidi e 2 sottrazioni di minori. Si sospetta che avesse legami anche con Aníbal Gordon, che era a capo di un gruppo para-poliziesco.

A quanto pare sta lavorando come direttore del ristorante Solo Tango a Pettenasco, Italiapaese in cui si è stabilito nel 2011. Una volta Interpol lo arresta, inizierebbe il processo di estradizione in modo che possa tornare in Argentina. Ma, Poiché ha la doppia nazionalità, potrebbe essere in grado di rimanere dov’è.

L’Interpol sta cercando Daniel “El Loco” Cherutti con un allarme rosso.

Inoltre, ci sono altri cinque repressori arrestati per lo stesso motivo in Campo de Mayo Unità 34: Patricio Finnen, Luis Nelson “Pinocchio” González, Rubén Escobar, César Estanislao Albarracín e Hugo Carlet. L’unico ancora uscito dal carcere è Cherutti.

L’intera indagine è avvenuta dopo la declassificazione di un documento della CIA, un fascicolo di giustizia militare da 40 anni fa e anche da alcuni e-mail da una spia SIDE. Nell’ambito di queste informazioni, nel 2020 è stata scoperta l’ubicazione del centro clandestino in Bacacay Street, Floresta.

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Alberto Gabriele

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