Il Festival Italiano continua il 10, 11, 17, 18, 24 e 25 agosto
Buona fortuna! Salvezza è solo uno dei termini stranieri entrati a far parte dei fine settimana di São Caetano do Sul, grazie all’avvio della 27esima edizione del Festival Italiano, in Praça Comendador Ermelino Matarazzo, nel Bairro da Fundação. Migliaia di sao caetaniani hanno scacciato il freddo con la buona cucina e tanto divertimento offerto dalle diverse attrazioni culturali, tipiche del País da Bota, durante il fine settimana.
Durante l’inaugurazione, il sindaco José Auricchio Júnior ha sottolineato che il Festival Italiano è un “patrimonio culturale di San Caetano, ABC e San Paolo”. L’evento è già il terzo più grande nello stato su questo tema, dietro le feste di Nostra Signora di Achiropita e São Vito, entrambe nella capitale. Il Festival Italiano continua il 10, 11, 17, 18, 24 e 25 agosto, con la speranza di attirare fino a 70.000 persone.
“È un partito che non ha perso le sue radici. São Caetano è orgoglioso della sua colonizzazione italiana. Ed è per questo motivo che l’evento diventa sempre più esuberante, attirando migliaia di famiglie”, ha sottolineato il Presidente dell’Esecutivo.
Lasagne, gnocchi, capeletti, cannoli e tante altre prelibatezze fanno parte del menù dei 26 chioschi di cibi e bevande tipici, gestiti da enti di beneficenza della città. Una di queste, quella della parrocchia São Francisco de Assis, ha registrato le code più lunghe a causa della sua fogaça. “Ogni volta che vengo non posso fare a meno di provarci. Vale la pena aspettare”, ha detto Vera Soares, 72 anni, con entusiasmo.
Anche a livello musicale non è mancata la varietà, con gli spettacoli di Fred Rovella, Tony Angeli, Banda Viva Itália e DJ Rodrigo Silva, oltre alla partecipazione dei Bamascs (Banda Marcial de São Caetano do Sul) e dell’EMEF coro (Escola Municipal de Educación Primary) Senatore Fláquer durante l’inaugurazione – anche le bambole italiane hanno intrattenuto il pubblico.
“È un grande incontro per la famiglia São Caetan e speriamo di iniziare presto. Un evento sicuro e accogliente. Ecco perché aumentano ogni anno”, ha detto il deputato Thiago Auricchio. Sul posto sono state installate 16 telecamere ed è stato creato un centro di videosorveglianza, garantendo la tranquillità dei visitatori.
Nipote dell’ex sindaco Antônio José Dall’Anese, Bruno Dall’Anese ha ricevuto un omaggio dal Comune a nome di suo nonno, che creò il Festival Italiano durante il primo anno del suo mandato, nel 1993.