I segreti degli ingressi ai musei italiani

Gli Uffizi, dell’Accademia o anche Pompei: i musei italiani sono tra i più visitati al mondo. Ma come organizzano e gestiscono i loro milioni di voci? I nostri vicini italiani gestiscono il loro patrimonio in modo fondamentalmente diverso da noi? Torna a Forbes France per l’organizzazione dei più bei musei italiani con la società privata Opera Laboratori, che collabora con più di 50 musei in Italia.

Opera laboratori – Società privata che promuove le partnership pubblico-privato

I numeri parlano da soli: decine di milioni di visitatori all’anno, 75 milioni di ricavi e più di 50 musei in gestione. Opera Laboratori è senza dubbio il leader italiano nella gestione museale. Ma cosa fa laboratori d’opera per questi musei? I circa 1.000 dipendenti si occupano dell’amministrazione del sito web, della biglietteria, delle prenotazioni online e live, della comunicazione, delle fiere e anche della ristorazione, in particolare quella dei tessuti. Ciò consente a Opera Laboratori di gestire in modo ottimale le concessioni dei musei partner riducendo i costi. L’azienda fiorentina, infatti, ha acquisito nel tempo e nell’esperienza un vero e proprio know-how museale. Le vendite e la reputazione sono ottimizzate. Opera Laboratori lavora “l’arte per l’arte” in collaborazione con i soci Renzo Ruggeri e la nobile famiglia Winspeare, preservando, diffondendo, gestendo e valorizzando il patrimonio culturale e museale italiano. Presidente e AD Beppe Costa dicci: “Il nostro ricco passato ci consente di proiettarci nel futuro con visione e innovazione. Condividere la bellezza nel tempo è il vero scopo del nostro lavoro.io. Anche la forza della nostra azienda è dato principalmente dalle persone che vi lavorano. » Con oltre vent’anni di gestione museale, l’attività manageriale italiana continua ad espandersi.

Eike Schmidt – Direttore della Galleria degli Uffizi, Maddalena Winspheare, già amministratrice della casa editrice Sillabe di Livorno, Beppe Costa, amministratore delegato di Opera Laboratori © Opera Laboratori

L’elenco dei musei gestiti è sbalorditivo : gli Uffizi, il Galleria dell’Accademia, il Duomo di Firenze, Pompei, la Galleria Brera di Milano. E ancora il complesso del Duomo di Siena e Arezzo, il Tesoro dei Granduchi di Toscana, la Galleria Palatina, il Museo della Moda e del Costume, il Giardino di Boboli, il Museo Nazionale del Bargello, la Chiesa e il Museo Orsanmichele, la Casa Museo Martelli, la Cappella Medicea, il Museo San Marco o anche il Museo Archeologico di Firenze. Un totale di oltre 50 istituzioni. Sergio Risaliti, il direttore del museo Novecento a Firenze, che ha lavorato anche in Francia, ci spiega in perfetto francese le differenze di gestione tra i nostri due paesi: ” L’amministrazione del museo e dell’arte in Francia è molto efficiente e aperta all’innovazione. D’altra parte, l’amministrazione museale italiana è forse più lenta ma rimane più creativa. Abbiamo inoltre collaborato con successo con Opera Laboratori nell’organizzazione di mostre.

Privatizzazioni e visite straordinarie: da Barack Obama al Duomo ed Elon Musk agli uffici

Opera Laboratori progetta eventi in contesti esclusivi come musei, giardini, ville, biblioteche e palazzi storici, cortili e conventi, ambienti che coniugano bellezza e cultura con l’ospitalità e l’attenta organizzazione che offrono. ” Possiamo organizzare aperture private per il tuo evento, in modo che i tuoi ospiti possano essere gli unici “visitatori” privilegiati della location prescelta : la Galleria degli Uffizi, la Galleria dell’Accademia di Firenze, il Museo Nazionale del Bargello e la Pinacoteca di Brera…” spiega Daniele Petrucci, Amministratore Delegato di Opera Laboratori. Visite guidate alle collezioni permanenti o mostre temporanee possono così approfondire la conoscenza e arricchire la partecipazione degli ospiti, come dimostra la visita privata del miliardario americano Elon Musk o Barack Obama nel Duomo di Firenze.

Eike Schmidt, Direttore della Galleria degli Uffizi a Firenze ed Elon Musk nel 2021 @Galleria degli Uffizi

Organizzazione di mostre – il caso di Arte Senese

Opera Laboratori si occupa anche dell’organizzazione di mostre eccezionali: l’arte bancaria senese Monte dei Paschi di Siena – senza dubbio la banca con il patrimonio artistico più ricco del mondo con quasi 30.000 opere! Andrea Ceccherini – spiega uno storico dell’arte senese: “ Siena è senza dubbio una delle città più belle d’Italia, avendo prodotto 3 papi delle famiglie Piccolomini e Chigi. La sua cattedrale è un gioiello e in particolare il suo pavimento, un vero libro aperto che traccia il percorso della conoscenza. Un capolavoro unico al mondo. Tutti i grandi artisti del Rinascimento ammirarono quest’opera, da Michelangelo al Vasari. La ricchezza della città deriva in parte dal percorso di pellegrinaggio della Via Francigena – in francese “Via Francigene” (che si può tradurre come “via che viene dalla Francia”) – un percorso di pellegrinaggio che collega Canterbury attraverso la Francia e Roma alla Svizzera. ” Come il Camino de Compostela, è un importante percorso di pellegrinaggio medievale e ha dato a Siena notevole importanza, come testimonia lo splendido complesso museale del Santa Maria della Scala, con una superficie complessiva di oltre 14.000 mq. La mostra Arte Senese permette di comprendere appieno la ricchezza culturale della città nel corso dei secoli“. Se il turista trascorre in media solo pochi giorni o anche poche ore in città, merita senza dubbio più tempo.

Eccezionale mostra d’arte senese© Opera Laboratori

Dare voce a musei e beni culturali che ne sono sprovvisti

Opera Laboratori dà voce anche a musei e beni culturali che ne sono sprovvisti. L’Assessorato alla Comunicazione di Opera Laborati, con il suo ufficio stampa, pianificazione media e creatività grafica, è in grado di svolgere un lavoro meticoloso per rivitalizzare il territorio. I compiti svolti includono la costruzione di una presenza sui social media, il lancio di campagne pubblicitarie, la preparazione di comunicati stampa, l’invio di newsletter periodiche a gruppi target profilati, il marketing diretto, le affissioni stradali, l’organizzazione di viaggi educativi e conoscitivi per scuole e tour operator. Tante le attività per far rivivere pepite dimenticate, come vedremo con il Tempio del Brunello (DOP), vino rosso italiano prodotto nella regione di Montalcino, in provincia di Siena.

Tavolo di degustazione al Tempio del Brunello © Opera Laboratori

Istituzione di nuovi musei – Il Museo del Vino – “Luogo più innovativo” d’Italia

A circa un’ora da Firenze, questa è la vacanza perfetta. Alla base di questo grande miglioramento c’è ancora una volta Opera Laboratori. Il Tempio del Brunello è un viaggio accattivante e coinvolgente che permette ai visitatori di scoprire il Brunello di Montalcino (AOC – Denominazione d’Origine Controllata)Principe tra i vini del Montalcino e una delizia per le papille gustative. L’esperienza inizia con una postazione video con visori di realtà virtuale che permettono ai visitatori di immergersi nelle ville, nei castelli, nei vigneti e nei borghi che caratterizzano il vasto e variegato territorio del comune. Una vera esperienza di realtà virtuale che unisce il respiro. Chi dice che i musei italiani non siano moderni? » Il Tempio del Brunello a Montalcino è uno dei vincitori del sesto Remarkable Venue Awards‘ ci spieghi Andrea Acampa» un programma annuale di premi che premia i migliori musei e attrazioni di tutto il mondo, presentato da Tiqets, la piattaforma online di prenotazione di musei e attrazioni leader nel mondo“. Il Tempio del Brunello è quindi un perfetto esempio di proficua collaborazione tra privato e pubblico: è stato progettato e realizzato da Opera Laboratori in collaborazione con il Consorzio del Brunello di Montalcino, il Comune di Montalcino e l’Arcidiocesi di Siena.

Il Tempio del Brunello, vincitore del sesto Remarkable Venue Awards © Opera Laboratori

Dare vita all’arte organizzando nuove esperienze: Da Vinci Experience presso la Chiesa di Santo Stefano al Ponte di Firenze. Una nuova forma di museo.

Senza dubbio il museo più originale di Firenze. Alla tua prossima visita a Firenze non dimenticherai questa visita. I capolavori e le invenzioni di Leonardo da Vinci prendono vita con una nuova produzione immersiva al Duomo dell’Immagine di Firenze nella chiesa di Santo Stefano al Ponte fino al 1 novembre 2022. Dal 2017, la mostra immersiva ha visitato più di 20 città in tutto il mondo ed è stata vista da oltre 900.000 spettatori. Nel 2019 è stata selezionata dal Ministero degli Affari Esteri italiano come produzione ufficiale in occasione del 500° anniversario della morte di Leonardo. In questa chiesa sconsacrata, ti lasci trasportare e soggiogare dall’arte del pittore fiorentino.

Vivi Da Vinci in una mostra coinvolgente Oculus Quest © Laboratori d’Opera

Se, a livello artistico, gli italiani sono stati per secoli modelli per i francesi, non potremmo trarre ispirazione dal loro approccio al patrimonio di oggi? Del resto Opera Laboratori va ben oltre la semplice gestione della biglietteria. L’azienda italiana valorizza davvero il patrimonio italiano centralizzando, innovando e ottimizzando la vita museale in tutta Italia. Gli italiani non smettono di ispirarci.

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Alberto Gabriele

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