I porti di Klaipėda e l’Italia stabiliscono relazioni più strette | Azienda

“Si tratta della prima visita in Italia di rappresentanti dell’Autorità portuale di questo livello, con l’obiettivo di sviluppare la cooperazione, stringere rapporti reciproci e rafforzare il partenariato. In cinque giorni abbiamo avuto 11 incontri, anche con i rappresentanti di tre porti marittimi e compagnie che vi operano.
Abbiamo conosciuto i porti sia sull’acqua che sul loro territorio. L’obiettivo principale della visita è trovare punti di contatto comuni nello sviluppo della cooperazione nei settori dei trasporti e della logistica, condividendo esperienze sui temi del trasporto marittimo, dello sviluppo portuale e della sostenibilità. Questa settimana abbiamo firmato due accordi di cooperazione”, afferma Algis, direttore generale della direzione del porto marittimo statale di AB Klaipėda.
Grondaia.

Durante la visita della delegazione dell’Autorità Portuale al porto italiano di Taranto e al fine di garantire una cooperazione sistematica e di lungo termine, è stato firmato un accordo di cooperazione, in base al quale i porti si impegnano a condividere le buone pratiche, le conoscenze accumulate nello sviluppo portuale sostenibile, nella trasformazione energetica , digitalizzazione, innovazione e altri settori. Si è convenuto di sviluppare la cooperazione partecipando a progetti e iniziative internazionali.

Il memorandum è stato firmato dal direttore del porto di Klaipėda Algis Latakas, dal direttore del porto marittimo di Taranto Sergio Prete e dal console onorario di Lituania in Italia Giuseppe Saracino.

Il porto di Taranto è estremamente importante nel settore del trasporto merci del paese, svolge anche un importante ruolo commerciale e strategico. Durante la visita al porto di Taranto, la delegazione dell’Autorità Portuale ha avuto modo di conoscere le infrastrutture portuali, le società operative, i terminal e il parco eolico offshore entrato in funzione un anno fa.

Il capo dell’amministrazione portuale ha incontrato il capo del porto di Taranto prof. Sergio Prete, sviluppatori di progetti infrastrutturali nel sud Italia, società di trasporto merci.

Una delegazione dell’Autorità Portuale, accompagnata da Dalia Kreiviene, Ambasciatrice della Repubblica di Lituania in Italia, ha visitato il porto di Trieste. Le relazioni commerciali con Trieste sono importanti per il porto di Klaipėda per la formazione di nuovi flussi di merci, questo porto è anche un partner estremamente importante per lo scambio di esperienze nei campi dell’innovazione e della tutela dell’ambiente.

La cooperazione bilaterale mirata ea lungo termine è definita dalla firma dell’accordo di cooperazione.

I porti marittimi di Klaipėda e Trieste sono impegnati nell’accordo di cooperazione
cooperare strettamente nei settori dello sviluppo portuale sostenibile, della prevenzione dell’inquinamento, delle energie rinnovabili e dell’economia circolare.

Il documento definisce anche la cooperazione tra i porti nello sviluppo e
ammodernare gli impianti e le attrezzature operanti nel porto, applicando le nuove tecnologie. La condivisione delle informazioni è prevista anche nei settori dello sviluppo delle infrastrutture portuali, delle rotte commerciali e del flusso di merci in Europa e nelle regioni limitrofe.

Il memorandum è stato firmato dal direttore del porto di Klaipėda Algis Latakas e dal direttore del porto marittimo di Trieste Zeno D’Agostino.

L’impulso alla collaborazione con il porto di Trieste è stato dato dalla visita del Ministro dei Trasporti Mariaus Skuodis lo scorso anno e dall’iniziativa di modellare il flusso delle merci sulla rotta Trieste-Duisburg-Kaunas, con l’obiettivo di estendere questa strada fino al porto di Trieste Klaipėda.

La delegazione dell’Autorità Portuale ha avuto anche oggi l’opportunità di conoscere le attività del Porto di Trieste, le infrastrutture esistenti e di visitare le società di logistica.

Il porto di Trieste in Italia si trova nel cuore dell’Europa. Il suo ruolo è particolarmente importante nel trasporto marittimo intercontinentale e nelle filiere del commercio intra-mediterraneo.

Il porto ha una rete ferroviaria estremamente sviluppata e collegamenti con le autostrade europee.

Più di 400 treni collegano ogni mese Trieste con i poli manifatturieri e industriali dell’Italia nord-orientale e dell’Europa centrale. Il porto dispone di un terminal petrolifero con una movimentazione annua di circa 40 milioni di tonnellate.

Ci sono terminal per container, ro-ro e multiuso. Il porto di Trieste è anche sede di un grande polo crocieristico dove attraccano ogni anno circa 120 navi da crociera.

Alberto Gabriele

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *