Gli artigiani italiani si offrono di portare l’organo a Zapyškis

L’idea di organizzare festival di musica d’organo a Zapyškis, sviluppata già da diversi anni dal sindaco del distretto di Kaunas, Valerijaus Makūnas, sta gradualmente prendendo forma.

Carlo Mascheronis, il famoso maestro d’organo e organista milanese, che la scorsa settimana ha visitato Zapyšky, ha misurato l’acustica della chiesa gotica, ha ispezionato il balcone dove un tempo si trovava l’organo storico, si è consultato con i costruttori e ha sorriso soddisfatto.

Insieme ai suoi colleghi europei ha restaurato un gran numero di vecchi organi e ha installato circa un migliaio di nuovi strumenti che riproducono lo stile di epoche diverse, secondo il comunicato stampa del comune distrettuale di Kaunas.

Dall’Italia sono arrivati ​​anche l’organista Anna Scolamiero e Christian Frattima, direttore musicale della compagnia d’opera barocca italiana “Coin du Roi”, pronti a contribuire alla realizzazione di questo progetto.

C’è una buona probabilità che la vecchia via Zapyškis. Le volte della chiesa Jean-Baptiste vibreranno l’anno prossimo al volume dell’organo.

“Non abbiamo ancora preso la decisione finale, ma stiamo già preparando uno studio di fattibilità, ci stiamo consultando con gli specialisti, sono in corso calcoli e trattative”, ha affermato Lukas Alsys, vice capo del dipartimento di cultura, educazione e sport del Kaunas quartiere. dopo l’incontro con i maestri organisti italiani.

Via Zapyškis Gintaras Prikockis, l’architetto che ha diretto il restauro di Giovanni Battista, ha presentato agli ospiti il ​​materiale storico.

La chiesa di Zapyškis aveva una volta 105 organi a canne di zinco, chiamati i re degli organi lituani. Si ritiene che potrebbero essere stati installati già nel XVI secolo. Lo strumento era decorato con sculture del re Davide e angeli in movimento.

L’organo fu smontato e portato via dai soldati tedeschi durante la Prima Guerra Mondiale. Al posto del vecchio organo, sulla balconata della chiesa, è ora prevista la costruzione di un nuovo strumento che riprodurrà l’immagine del vecchio organo e sarà caratterizzato da una moderna qualità del suono. Uno strumento del genere sarebbe adatto anche per una chiesa grazie all’eccellente acustica dell’edificio.

Alberto Gabriele

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