Come stanno i leader del calcio? Beckenbauer, Maradona Dove Zidano hanno in comune con personalità d’affari come Henry Ford, Steve Jobs o Elon Musk ? Il talento. Qualcuno potrebbe dirlo. Certo… non si può negare che il talento gioca un ruolo fondamentale sia nello sport che nella gestione di un’impresa, ma… basta il talento da solo? Ci sono altre somiglianze tra il calcio e l’economia aziendale? Diamo un’occhiata.
Concentrati… l’arte della coordinazione di gruppo
Come lo sport ha dimostrato più e più volte, il talento da solo non è sufficiente per superare uno sforzo di gruppo altamente coordinato. Il calcio, ad esempio, è un ottimo banco di prova per la leadership e l’efficacia organizzativa. Come mai ? Principalmente perché i risultati sono oggettivi: una squadra vince o perde. Così semplice e crudele. Mentre nel mondo degli affari l’efficacia organizzativa potrebbe non essere così facile da valutare come nel calcio, anche qui il coordinamento di gruppo è vitale, e ancora di più sulla scia della pandemia di coronavirus.
Se la leadership è il motore del successo di un’azienda, sicuramente l’efficacia organizzativa è uno dei suoi nutrienti più importanti. La capacità di comunicare, articolare armoniosamente gli sforzi di diversi team e guidarli verso una serie di obiettivi sono alcuni dei pilastri di una leadership efficace.
Una fonte di ispirazione
Alcuni di voi ricorderanno la finale di UEFA Champions League del 2005, Liverpool FC vs AC Milan. Che partita ! La squadra di calcio italiana ha iniziato con un gol del proprio capitano dal primo minuto di gioco Paolo Maldini. Altri due golHermann Crespo porta il Milan in vantaggio per 3-0. La partita sembrava chiusa nel primo tempo e nulla sembrava poter impedire agli azzurrini di vincere il campionato. Peccato per la squadra Carlo Ancelottiil suo rivale inglese ha mostrato e dimostrato le sue forti capacità di leadership segnando tre gol veloci nei primi sei minuti del secondo tempo.
La capacità di ispirare una squadra in un ambiente sfavorevole, prendere decisioni strategiche per adattarsi rapidamente ed efficacemente a circostanze avverse impreviste e la capacità di motivarsi per ottenere il meglio da ogni giocatore sotto pressione sono solo alcune delle qualità chiave che il Liverpool ha mostrato in questo partita storica. Non per niente queste qualità sono essenziali anche per la leadership nelle aziende: sono essenziali per sfruttare tutte le potenzialità di un gruppo di lavoro.
Svela i misteri della personalità
Comprendere la complessa e ricca natura della personalità è essenziale per un allenatore o un dirigente di calcio per prendere decisioni di successo. Una delle situazioni che questa sfida riflette con assoluta chiarezza è quando gli allenatori devono apportare modifiche alla propria squadra. La necessità di una sostituzione può essere causata da vari fattori: un giocatore infortunato, un cambio di strategia dell’avversario, ecc. Proprio come nel calcio, gli allenatori devono rispondere a una serie di domande chiave quando effettuano un cambio nella propria squadra. Come interagisce la personalità di questo nuovo dipendente con la cultura aziendale? Vediamo come si integra con il resto dei suoi coetanei? Possiede le qualità richieste per raggiungere gli obiettivi di questa posizione ed è in grado di essere versatile o espandere le sue competenze quando necessario? Queste sono tutte domande centrali che passano anche per la mente di un allenatore quando si tratta di chi sta giocando.
In realtà c’è un esempio relativamente recente e drastico di questo punto. Tornando alla Coppa del Mondo FIFA 2018, la squadra croata ne è un ottimo esempio. Zlatko Dalic, l’allenatore croato che ha portato la nazionale in finale per la prima volta nella storia croata, ha dovuto prendere una decisione difficile all’inizio del torneo. Dopo che Nikola Kalinic si è rifiutato di prendere parte alla partita contro la Nigeria, Dalic lo ha escluso dalla squadra. Ma la leadership riguarda anche prendere quelle decisioni difficili.
L’importanza della conoscenza di sé
Pep Guardiolal’allenatore del Manchester City, è stato citato per aver detto ciò che crede renda un grande allenatore: “Cosa rende un buon allenatore? Cosa diranno di lui i giocatori quando tutto sarà finito. Diventando consapevoli di come sono percepiti dai loro giocatori e da altre figure importanti nella comunità sportiva, i manager possono identificare aspetti nel loro stile di allenamento e allenamento che possono e devono essere migliorati. Questa consapevolezza, a sua volta, li aiuterà a crescere sia personalmente che professionalmente.
Il calcio è un microcosmo per lo studio della personalità, della leadership e dell’efficacia organizzativa. Gli obiettivi sono chiari ei risultati non sono influenzati dalla politica o dai pregiudizi. I team ei loro leader cambiano frequentemente, rendendo il ritmo veloce e il tempo individuale limitato un ottimo posto per osservare l’impatto della leadership e del coordinamento del team sui risultati. Sebbene guidare una squadra sportiva non sia esattamente la stessa cosa che gestire un’impresa, molti principi di base della leadership sono gli stessi: i leader più efficaci sono in grado di costruire e mantenere team ad alte prestazioni e ben coordinati.