Eugène Perma: I dipendenti vogliono che venga preservata l’integrità del gruppo

Quale acquirente del gruppo Eugène Perma, proprietario dei marchi Pétrole Hahn, Eugène Color, Nat&Nov Bio, Laurence Dumont, Kéranove, Loua e Naturanove, è stato posto in amministrazione controllata quest’estate?

Mentre inizialmente erano state presentate agli amministratori giudiziari 17 offerte, solo una manciata è stata infine esaminata in un’udienza davanti al Tribunale commerciale di Parigi l’8 novembre 2023. Il giorno successivo, dopo aver appreso i dettagli delle varie offerte, I dipendenti del gruppo hanno espresso il loro sostegno al progetto di acquisizione presentato da Belovo Holdinguna società di diritto cipriota di proprietà del finanziatore Michael Botbolspecializzata in acquisizioni societarie.

In UN Petizione pubblicata onlinee che ha raccolto finora più di 4.300 firmeRitengono che questa offerta sia la migliore dal punto di vista sociale, con la ripresa di 201 posti di lavoro, ma anche strategico, con un piano di sviluppo del marchio basato su un piano di investimenti. ponderato e coerente “.

Si noti che il signor Botbol ha collaborato con questo progetto di acquisizione La signora Cannelle Gruette Davidex amministratore delegato del gruppo Alès, precedentemente presso L’Oréal, e Signor Didier Martin, attuale direttore del gruppo Eugène Perma e anche presidente del consiglio di amministrazione della Federazione delle imprese di bellezza (FEBEA). L’acquirente si è impegnato a sostenere l’acquirente nel suo progetto. Il piano di ripresa prevede di fare affidamento in particolare sulle scorte esistenti e sugli strumenti produttivi per “ un rilancio aggressivo dei marchi » Riconquistare la fiducia dei clienti nell’e-commerce e quindi accelerare l’espansione internazionale del gruppo.

Da notare che i dipendenti ricorrenti si oppongono anche all’offerta tripartita del gruppo italiano Alfaparf, della società industriale francese Superga Beauty e dello specialista in soluzioni idroalcoliche Rokka Laboratoire. Oltre ad un’offerta sociale meno favorevole (verranno mantenuti 165 posti di lavoro), i dipendenti di Eugène Perma dubitano della fattibilità di un progetto che consiste in ” taglio inaspettato » il gruppo tra tre società molto diverse e affermano di temere per la preservazione del Fatto in Francia ancorato nel DNA dell’azienda.

In ogni caso sarà il tribunale a decidere se l’offerta avrà successo. Risposta prevista il 29 novembre.

Alberto Gabriele

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