Nelle elezioni legislative greche, secondo le proiezioni, i conservatori del primo ministro Mitsotakis hanno aumentato la loro maggioranza davanti al partito di sinistra Syriza, ma hanno perso la maggioranza di governo. Se non si riesce a trovare un partner, ci sono nuove elezioni con seggi bonus per il vincitore.
Nelle elezioni legislative in Grecia, il partito del primo ministro Kyriakos Mitsotakis, secondo i primi risultati parziali, ha ottenuto una netta vittoria, ma ha mancato la maggioranza di governo.
Il partito conservatore Nea Dimokratia, al potere da quattro anni, ha ottenuto un buon 41% dei voti dopo aver contato un terzo dei seggi domenica sera. Il partito di sinistra Syriza guidato dall’ex primo ministro Alexis Tsipras segue al secondo posto con circa il 20%, perdendo ben dieci punti.
La sinistra moderata potrebbe diventare kingmaker
Se continua così, Mitsotakis dovrà avviare duri negoziati di coalizione o pianificare un ballottaggio. Il partito di sinistra moderata Pasok-Kinal di Nikos Androulakis è un potenziale partner della coalizione. Si prevede che sarà intorno al dieci per cento e potrebbe entrare nel governo come re.
Coalizioni insolite: gli esperti si aspettano nuove elezioni
Tuttavia, le coalizioni sono insolite in Grecia. Inoltre, Androulakis ha dichiarato a marzo che si sarebbe unito solo a un governo che non fosse guidato né da Mitsotakis né da Tsipras. Da parte sua, Mitsotakis aveva anche dichiarato prima delle elezioni di non voler formare una coalizione.
Alla luce di questa situazione, gli esperti hanno già ipotizzato che ci sarebbero state nuove elezioni in anticipo. Il vincitore delle elezioni beneficerebbe di un bonus che potrebbe dargli fino a 50 seggi in più ed eventualmente la maggioranza.
Arresti per brogli elettorali
Nel periodo precedente alle elezioni, la polizia ha arrestato cinque sospetti per tentata frode elettorale. Lo riferisce l’agenzia di stampa Ana, citando la polizia. Secondo esso, quasi 200 carte d’identità e una borsa contenente 114 schede sigillate sono state scoperte sabato nell’auto di un sospetto. Il nome di un deputato era già stato spuntato sui foglietti. Inoltre sono stati trovati 6.000 euro in contanti. Tutto fa pensare a un tentativo di comprare voti.
Questo argomento all’ordine del giorno:RADIO NOTIZIE MDR | 21 maggio 2023 | 20:30