È morta la leggenda del calcio italiano Gianluca Vialli: l’uomo aveva 58 anni

L’ex attaccante di Juventus, Chelsea e Nazionale Gianluca Vialli è morto di cancro al pancreas, lo hanno annunciato venerdì i suoi ex club.

Aveva 58 anni.

A Vialli è stato diagnosticato un cancro nel 2017, ma nel 2021 ha comunque giocato un ruolo importante nel campionato europeo di calcio vinto dall’Italia, aiutando il collega di lunga data Robert Mancini della Sampdoria e allenatore della Nazionale di calcio maschile italiana.

Ma a dicembre, quando annunciò un anno sabbatico temporaneo per concentrarsi maggiormente sulla sua salute, la prognosi fu meno favorevole.

G. Vialli ha trascorso otto stagioni nella squadra di calcio genovese “Sampdoria”, e nel 1992 si è trasferito alla “Juventus” di Torino per una cifra record di 16,5 milioni. importo in euro.

Foto di Gianluca Vialli/Scanpix.

Ha vinto la UEFA Champions League con il club della Juventus e nel 1996 G. Vialli si è trasferito alla squadra di calcio londinese del Chelsea, dove nel 1998 non è stato solo un giocatore, ma anche l’allenatore del club.

Vialli ha poi sostituito l’olandese Ruud Gullit esonerato a fine stagione e ha portato il Chelsea alla Coppa di Lega, alla UEFA Champions League e alla Supercoppa UEFA.

Ha anche aiutato il Chelsea a vincere la finale della FA Cup del 2000, ma è stato esonerato la stagione successiva.

Gli attuali comproprietari del Chelsea Todd Boehly e Behdad Eghbali hanno dichiarato in un comunicato: “Questo è un giorno davvero orribile per il Chelsea Football Club. La leggenda di G. Vialli vivrà allo Stamford Bridge”.

Foto di Gianluca Vialli/Scanpix.

“Il suo impatto come giocatore, allenatore e soprattutto come persona rimarrà per sempre impresso nella storia del nostro club”, si legge nel comunicato.

La Sampdoria, che sotto la guida di Vialli ha vinto lo scudetto e la Coppa delle Coppe UEFA, ha dichiarato in un comunicato: “Insieme abbiamo fatto tanta strada, crescendo, cercando, vincendo e sognando”.

“Ci hai dato tanto, ti abbiamo dato tanto: sì, era amore, reciproco, infinito. Un amore che non morirà mai, oggi, insieme a te”, aggiunge il comunicato del club.

G. Vialli ha giocato 59 volte per l’Italia e ha segnato 16 gol.

La Federcalcio italiana (FIGC) comunica che prima di tutte le partite del fine settimana sarà osservato un minuto di silenzio in memoria di Vialli.

Foto di Gianluca Vialli e Roberto Mancini/Scanpix.

“G. Vialli è stata una persona meravigliosa e lascia un vuoto incomprensibile nella Nazionale e in tutti coloro che hanno apprezzato le sue straordinarie qualità umane.

L’ex calciatore scozzese e capitano del Liverpool FC Graeme Souness, che ha giocato insieme a Vialli nella Sampdoria, ha detto che era “un’anima meravigliosa”.

“Era semplicemente incredibile essere lì. Era così divertente, pieno di battute, un calciatore meraviglioso e una persona affettuosa”, ha detto G. Souness.

“La gente parlerà delle sue grandi capacità calcistiche ed è vero, ma la cosa più importante è la persona che era”, ha aggiunto l’ex calciatore.

Alberto Gabriele

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