A rendere note le informazioni è stato il club bergamasco, mentre lo stesso calciatore ha annunciato:
– Sono molto felice. Avevo grande fiducia nella giustizia e ora penso solo a tornare a lavorare con i miei compagni di squadra – disse Palomino.
Dopo aver ascoltato i giocatori la scorsa settimana, il tribunale dell’Agenzia italiana antidoping (Nado) ha informato il club bergamasco di archiviare le accuse.
Il calciatore 32enne può così tornare a giocare, a due turni prima della tregua in Serie A dovuta ai Mondiali in Qatar.
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Palomino, che ha giocato per Metz e Ludogorets prima di passare all’Atalanta, è risultato positivo allo steroide anabolizzante nandrolone a luglio prima dell’inizio del campionato.
È stato immediatamente sospeso temporaneamente e ha denunciato alle autorità antidoping italiane di aver preso accidentalmente un prodotto vietato.
Palomino è all’Atalanta dal 2017 e la scorsa stagione ha giocato 45 partite e segnato due gol.