Dovizioso sul futuro di Marquez: ‘Se non hai la possibilità di vincere dove sei, vai altrove’

FOTO: HRC

Andrea Dovizioso ha analizzato quanto accaduto al Gran Premio di San Marino MotoGP; con la presenza di Dani Pedrosa e le voci sul futuro di Marc Márquez.

Andrea Dovizioso continua ad essere strettamente legato alla MotoGP. L’ex pilota era presente al Gran Premio di San Marino lo scorso fine settimana; da dove ha analizzato quanto accaduto dentro e fuori dalla pista in un’intervista a Tuttosport. L’italiano ha considerato la prestazione di Dani Pedrosa una wild card; e ha parlato del futuro di Marc Márquez.

La superiorità dei marchi europei nella MotoGP è un dato di fatto. “Il dominio della Ducati è evidente, ma anche altri costruttori europei, come Aprilia e KTM, si stanno adattando molto bene allo shock tecnologico di Borgo Panigale. Funzionano molto bene e i risultati si vedono: cominciano a unirsi. Hanno il potenziale per vincere [a Ducati]ma vedo ancora del lavoro da fare per arrivarci.

Dovizioso ha difeso dalle critiche il team di Borgo Panigale per aver avuto otto moto sulla griglia della MotoGP. “Io dico che questi non sono problemi dei piloti, che giustamente restano in disparte. È una questione politica. Se la Ducati avrà la possibilità di presentare otto moto e ci riuscirà, farà bene a farlo. »

L’italiano ha sottolineato anche la prestazione di Pecco Bagnaia; terzo dopo l’infortunio di Barcellona. “Pecco a Misano è stato eccezionale dopo il gravissimo incidente di Barcellona. E’ la cosa peggiore che possa succedere in pista, trovarsi in mezzo quando arrivano le altre moto e venire colpiti. In queste situazioni può davvero succedere di tutto.

“Ora la MotoGP è quasi come la Formula 1”

Il pilota della Ducati è chiaramente il favorito nella lotta per il titolo. “Dico che il secondo titolo non è un dato di fatto, ma Pecco ha grandissime possibilità di ottenerlo. Non è solo la velocità a far pendere l’ago della bilancia a suo favore, ma finora si è comportato al meglio. Nel bene e nel male, questo quasi sempre massimizza il risultato dei punti nei fine settimana di gara. Da un anno a questa parte non ci sono più vuoti o momenti in cui non funziona. È molto difficile recuperare punti.

L’ex pilota ha criticato le normative della MotoGP, come il nuovo sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici. “Ciò non significa che non ci sia un superamento. Lo dico da tre anni: se vuoi mettere più spettacolo in MotoGP devi cambiare i regolamenti. C’è troppo supporto. Adesso la MotoGP è quasi come la F1: quando sei dietro a un altro pilota la moto non funziona più come l’avevi preparata.

Questa evoluzione tecnologica fa sì che il pilota conti sempre meno, secondo Dovizioso. “Vederlo in pista è impressionante. Le attuali velocità in curva sono pazzesche, molto affascinanti. Tuttavia, il conducente può fare sempre meno la differenza. “Dipende dalla tecnica della moto, quindi dal mezzo che possiedi.”

“Pedrosa, quando sta bene, è un ottimo pilota anche a 38 anni”

Dani Pedrosa è stato uno dei grandi protagonisti del weekend. Il tester KTM ha partecipato come wild card a Misano, mancando il podio sia nella gara Sprint che nella giornata di domenica. “Non c’è da stupirsi. Sappiamo quanto è forte Dani. Come tester non si è mai fermato e soprattutto Jerez e Misano sono due dei suoi circuiti preferiti. E Dani, quando si sente bene, è davvero un top rider, anche a 38 anni. La parte più bella è vederlo guidare le moto attuali con il suo solito stile molto pulito.”

Il lavoro di Pedrosa è stato un messaggio chiaro alla Honda, che ha licenziato il pilota. “Sì, ma questa è un’ulteriore conferma che, come la Yamaha, è rimasta indietro. Il problema è che erano già indietro qualche anno fa, e ora che la Ducati ha accelerato notevolmente il loro sviluppo non si sono adattati e sono quindi ancora più indietro.

Per quanto riguarda la Honda, molti dicono che non avrà Marc Márquez in futuro. “Dobbiamo sapere quali sono le reali possibilità [de Márquez], i dettagli della situazione. Non parliamo di nulla da settimane. Penso che l’anno prossimo la Honda non sarà in grado di essere competitiva per il titolo, quindi se questo è il tuo obiettivo è meglio guardarti intorno.

Nel caso di Marquez, Dovizioso ha ben chiaro cosa farebbe nella sua situazione. “Un pilota vuole correre e lo fa per vincere. Se hai l’opportunità di farlo dove ti trovi, bene. Altrimenti, vai altrove.

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Alberto Gabriele

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