Dopo gli attacchi di petardi di Capodanno: la maggior parte degli arrestati erano tedeschi

Statistiche della polizia di Berlino
La maggior parte degli arrestati per attacchi con petardi erano tedeschi

Alla vigilia di Capodanno, i servizi di emergenza vengono attaccati con petardi a Berlino. La polizia ha successivamente segnalato 145 arresti. Le autorità stanno perfezionando le loro statistiche. Secondo questo, solo 38 persone sono collegate ad attacchi di petardi contro polizia e vigili del fuoco. Due terzi di loro sono tedeschi.

La polizia di Berlino ha chiarito le proprie statistiche sui disordini di Capodanno. Come riporta il “Tagesspiegel”, citando le autorità, la maggior parte degli autori arrestati dopo attacchi con petardi contro polizia e vigili del fuoco erano cittadini tedeschi e avevano meno di 21 anni. Di conseguenza, solo 38 persone sono state arrestate dopo tali attacchi, due terzi dei quali erano tedeschi.

Inizialmente si diceva che a Capodanno fossero state arrestate 145 persone di 18 nazionalità diverse, cifra che aveva acceso un dibattito sulla mancanza di integrazione in hotspot come Neukölln, la restrizione dei fucili d’allarme e una migliore attrezzatura per i servizi di emergenza. Secondo il “Tagesspiegel”, il numero ha solo un significato limitato, perché si riferisce a tutte le persone che sono state arrestate a Capodanno in tutta la capitale federale per vari reati.

Dei 139 uomini e sei donne, 45 sono tedeschi, 27 afghani, 21 siriani, nove iracheni, cinque polacchi, turchi e libanesi. Secondo il giornale, l’elenco include altri provenienti da Francia, Italia, Australia, India, Iran, Serbia, Giordania e paesi africani.

Di scarsa utilità anche il numero di 38 arrestati dopo attacchi a polizia e vigili del fuoco, scrive il “Tagesspiegel”. Solo l’età fornisce un’indicazione delle possibili origini: è chiaro che molte persone che hanno aggredito i servizi di emergenza sono di origine immigrata secondo descrizioni coerenti. Tuttavia, ci sono anche folle di persone incappucciate che hanno ostacolato e attaccato i vigili del fuoco. Gli inquirenti sospettano che tra loro ci siano anche non immigrati. Secondo il quotidiano, non si sa fino a che punto la scena della sinistra radicale sia stata attivamente coinvolta, nonostante isolate indicazioni.

(Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta lunedì 9 gennaio 2023.)

Alberto Gabriele

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