Il 25 novembre 2020, i tifosi di calcio si sono imbattuti nella notizia che nessuno voleva sentire: Diego Armando Maradona, uno dei migliori calciatori della storia, non è riuscito a vincere la lotta contro il suo problema di salute ed è morto. Da quella data il mito del “10” è cresciuto e gli amanti dello sport più popolare affermano di vederlo nelle situazioni di tutti i giorni così come in tutti i luoghi dove veniva omaggiato con affetto e grande rispetto. Nelle ultime ore “era” dentro Napolicittà dove è venerato.
In basso arrivò a Napoli nel 1984 come salvatore. Sportivamente le ha dato tutto, ma la ricompensa è stata reciproca: non c’è forse in nessun altro punto geografico un amore così appassionato e soffocante come nella città italiana, che a due anni dalla sua morte continua a ricordarlo come un vero Dio.
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Nonostante la sua scomparsa fisica, nel sud Italia la figura della stella argentina ha continuato a crescere. Tanto che gli omaggi si sono moltiplicati, quelli simbolici e quelli mitici San Paolo È stato ribattezzato Diego Armando Maradona.
Sebbene sapesse essere il miglior giocatore del mondo, Diego è sempre stato caratterizzato dall’umiltà. Forse per questo motivo, nei quartieri popolari italiani si possono vedere dozzine di murales tappezzati negli edifici. Come se non bastasse, fioriscono anche le statuine di un angelico Maradona con le ali nei presepi di Nataleche a Napoli in genere rispecchiano la quotidianità e sono più importanti dell’albero.
🤔 Un fotografo in giro per Napoli si è imbattuto nel “clone” di Maradona. #rosario3 pic.twitter.com/y9RORii8iN
– Rosario3.com (@Rosariotres) 7 dicembre 2022
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Ma oltre a tutti questi problemi sentimentali o architettonici, questa settimana hanno trovato il modo di riavvicinarsi “fisicamente”. Almeno così hanno fatto capire sui social, visto che un fotografo ha individuato una persona molto simile all’argentino ed è subito diventato virale.
L’uomo, in sedia a rotelle, è fisicamente molto simile nell’aspetto a Diego nella sua ultima fase, quando era l’allenatore di Palestra. Con un berretto nero, occhiali, la sua tipica barba con capelli grigi intervallati e scarpe da ginnastica bianche, ha generato una rivoluzione nel mondo virtuale.
Diego “è stato” di recente in Qatar
La sua immagine è apparsa in Medio Oriente. Più precisamente nel Stadio di Losaildove Argentina vinto (2-0) contro Messico in un duello corrispondente al secondo appuntamento del girone C. La partita è stata molto combattuta e Lionel Messi con un genio per la disuguaglianza a favore dei sudamericani.
La Pulga si è lanciata in un grido di gol euforico mentre correva verso l’area degli spalti con altri tifosi biancoblu. E, in una delle centinaia di immagini che i fotografi presenti sono riusciti a regalarci, una persona dal volto quasi identico a quello di In basso.
In bella vista, a braccia aperte e una corsa festosa Messi, non si osserva nulla. Se l’immagine viene ingrandita, puoi vedere una persona con un berretto argentino e occhi simili a quelli di Maradona. In questo modo, la frase “era Diego” che sta diventando virale Cinguettio e che fa riferimento alla collocazione di un Maradona soprannaturale in luoghi diversi, è stato nuovamente trending topic nelle reti dopo il match tra quelli guidati da Lionel Scaloni e quelli di Gerardo Martino.