Nell’ambito della legge finanziaria per il 2024 l’imposta su questi redditi locativi deve aumentare dal 21 al 26%. Dopo lunghe discussioni, lunedì sera i partner del governo di destra italiano sono riusciti ad accordarsi su questo punto, con alcune piccole modifiche.
La misura è quindi rivolta solo ai proprietari che possiedono più immobili adibiti a casa vacanza. Inoltre l’imposta maggiorata si applica solo se l’appartamento per le vacanze viene affittato per più di 30 giorni all’anno. Il partito economicamente liberale Forza Italia, in particolare, si è opposto ai diffusi aumenti delle tasse. Ma la legge di bilancio ora deve passare attraverso entrambe le Camere parlamentari italiane.
Con questo provvedimento il governo di destra di Roma vuole dichiarare guerra alla mancanza di alloggi nelle grandi città, agli alti prezzi degli affitti e alla sovrappopolazione turistica. L’obiettivo è quello di aumentare il numero di appartamenti destinati all’affitto a lungo termine. Molti proprietari preferiscono offrire i propri appartamenti ai turisti per un prezzo più alto e vendere le proprie proprietà attraverso piattaforme come Airbnb.
Lo spazio abitativo è diventato sempre più scarso, soprattutto nelle grandi città italiane. Quel che è peggio è che è diminuito il numero di appartamenti in cui è possibile vivere con contratti di affitto a lungo termine. Sono invece aumentati gli appartamenti per vacanze. Secondo il governo questa situazione mette sempre più in difficoltà gli alberghi e il settore del turismo convenzionale.