Le reazioni nei dintorni al sorteggio degli Europei, svoltosi sabato ad Amburgo, non si attenuano. Nell’analisi del girone che ha premiato Spagna, Croazia e Albania, la Gazzetta dello Sport ritiene che i campioni in carica abbiano tutto per raggiungere nuovamente la finale dell’Europeo.
“Due grandi fallimenti durante le qualificazioni ai Mondiali non hanno oscurato la storia del calcio italiano”, scrive il quotidiano sportivo milanese.
Sostengono la fiducia nella squadra con la tesi che “non c’è nessun avversario che speri di incontrare l’Italia, anche se attraversa momenti meno brillanti e manca di talento”.
“L’Italia è una Nazionale che non si arrende mai, si vanta delle difficoltà e quando tutti ci credono morti, sappiamo rialzarci, unirci, lottare, vincere. Abbiamo l’orgoglio, l’anima, la tradizione. E nella decisiva momenti, tecnica, tattica, giochi espressivi a parte, nessuno sa essere squadra come noi”, sottolineano.
Menù italiano Luciano Spalletti crede anche nella sua squadra.
-Poteva andare meglio. Abbiamo un girone difficile, ma all’Europeo dobbiamo avere la consapevolezza che l’Italia siamo noi – ha detto Spalletti dopo il sorteggio.
L’allenatore turco ha commentato anche il “gruppo della morte”. Vincenzo Montella.
– Difficile commentare (Italia), ora sono dall’altra parte… Ma penso che anche Spagna e Croazia non siano contente di essere contro l’Italia.
Nel girone C di qualificazione, l’Italia si è classificata al secondo posto dietro all’Inghilterra, che ha chiuso il girone imbattuta. Oltre alle due sconfitte contro gli inglesi, spicca il pareggio in casa della Macedonia del Nord, che alla fine avrebbe potuto costare loro un posto nella fase finale del torneo. Nell’ultimo turno hanno dovuto evitare la sconfitta contro l’Ucraina, il che significava essere pragmatici e giocare per il pareggio.
Gli italiani scrivono della Croazia con rispetto, soprattutto nei confronti del centrocampista guidato da “l’eterno”. Luca ModricInoltre, sottolineano che le nazionali slave sono note per il loro estro e per la classe che le ha sempre contraddistinte nel corso della storia. Inevitabili gli elogi su Modrić:
“La stella resta Luka Modrić che, anche se gioca meno a Madrid, continua a brillare quando veste i colori biancorossi”.
Ma evidenziano anche la mancanza di un vero centravanti che decida le partite.
“Dalic ha provato a crederci e Budimir, Livaja, Moussa E Petkovicma non ha ottenuto le risposte che cercava.”
Vengono individuati anche nuovi nomi che potrebbero presentarsi per la prima volta agli Europei. Queste sono forze giovani A Luka Sučić E Martin Baturina che ha attirato l’attenzione del tecnico Dalić con buone partite alla Dinamo e al Salisburgo.