Controversia con l’Italia: la Spd valuta la sospensione del meccanismo di solidarietà

Aggiornato il 23/11/2022 alle 12:45

  • Con il cosiddetto meccanismo di solidarietà, l’UE vuole in realtà alleviare i paesi in cui un numero particolarmente elevato di migranti cerca rifugio.
  • Ma ora l’SPD sta apparentemente considerando di sospendere temporaneamente il sistema di ridistribuzione volontaria dei rifugiati.
  • Lo sfondo sono controversie con il governo in Italia.

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il SPD prevede il meccanismo di ammissione volontaria dei migranti nel Unione Europea Sospendere. Lo ha spiegato ai giornalisti Lars Castellucci, portavoce per le politiche migratorie nel gruppo parlamentare Spd “Mondo”.

Il cosiddetto meccanismo di solidarietà è in vigore solo da questa estate. Gli Stati dell’UE avevano acconsentito a questo nel contesto della controversia sulla procedura di Dublino che ribolliva da anni.

Perché secondo la procedura Dublino, il paese in cui la persona arriva è sempre competente per la domanda di asilo di un migrante. Di conseguenza, i paesi del Mediterraneo in particolare come Italia e gravava in modo sproporzionato sulla Grecia. Grazie al meccanismo di solidarietà, alcuni di questi rifugiati devono essere ridistribuiti in altri paesi dell’UE, su base volontaria.

L’atteggiamento dell’Italia nei confronti dei soccorritori in mare provoca discordia

Il motivo per cui l’SPD sta valutando di ignorare il meccanismo pochi mesi dopo la sua introduzione sono le controversie con il nuovo governo in Italia. È durato I soccorritori in mare si sono rifiutati di attraccare nei porti italiani.

Intorno all’inizio di novembre, il governo del primo ministro italiano di estrema destra Giorgia Meloni ha rifiutato di consentire alla nave di soccorso in mare “Ocean Viking” con 234 migranti a bordo di entrare in un porto italiano. Dopo una partita sospesa ha preso Francia la nave e un terzo della popolazione, ma ha accusato l’Italia di violare il diritto internazionale.

Il politico dell’SPD Castellucci ha detto delle considerazioni che se l’Italia “continua a non adottare una politica umana nei confronti delle navi di soccorso” e le invia a nord, il meccanismo deve essere “sospeso”.

Dopo la disputa sul “Ocean Viking” è La Francia si è già ritirata dal sistema di ammissione volontaria per i rifugiati. Finora il ministro federale dell’Interno Nancy Faeser si è attenuto a questo. Il 25 novembre, i ministri degli interni degli stati dell’UE vogliono tenere una riunione speciale per discutere l’annosa questione della migrazione e del meccanismo di solidarietà.

FDP e Verdi hanno finora voluto attenersi al meccanismo di solidarietà

Finora, l’SPD è rimasto solo nel fuoco con i suoi pensieri sull’uscita dal sistema di distribuzione. I Verdi e il PDF Sebbene abbiano anche criticato la posizione dell’Italia sulla politica migratoria, vogliono comunque attenersi alla redistribuzione volontaria dei rifugiati.

Se la Germania sospendesse l’accordo, sarebbe un “passo indietro nel tentativo di stabilire finalmente un meccanismo di distribuzione solido, legalmente vincolante e permanente per l’Ue”, ha affermato Stephan Thomae, direttore parlamentare del gruppo parlamentare FDP al Bundestag.

L’esperto di migrazione dei Verdi Julian Pahlke ha descritto la “prosecuzione del meccanismo di solidarietà” con i media come “essenziale per il progresso a livello europeo”.

La burocrazia rallenta la redistribuzione dei migranti

Dal punto di vista dell’Italia, tuttavia, il sistema di distribuzione volontaria finora non ha funzionato abbastanza bene. Il ministro dell’Interno italiano Matteo Piantedosi ha recentemente affermato che il meccanismo di solidarietà ha finora prodotto “risultati assolutamente insufficienti” per il suo Paese.

Questo si riflette nei numeri. A giugno, ad esempio, la Germania ha accettato di accogliere nel sistema un totale di 3.500 migranti. Finora solo 74 di loro sono effettivamente arrivati ​​in Germania.

Secondo il politico del Partito dei Verdi Pahlke, la colpa è della procedura burocratica. I migranti sono attualmente controllati sia nel paese in cui arrivano sia da parte tedesca. Secondo Pahlke, questo non è efficace.

“Stati come l’Italia stanno già registrando e controllando le persone in arrivo, quindi ulteriori ritardi dovuti a lunghi controlli non sono utili”, ha detto a Die Welt.

Con materiale dpa

Fonti utilizzate:

  • Agenzia di stampa tedesca
  • Redazione Network Germania: il nuovo meccanismo di solidarietà dell’UE è un cattivo affare?
  • Specchio: La Francia sospende l’accordo con l’Italia per l’accoglienza dei migranti
  • Le notizie del GIORNO: Piano d’azione dell’UE contro l’immigrazione clandestina
  • Mondo: SPD contesta la sospensione dell’ammissione volontaria dei migranti

Alberto Gabriele

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