Blaise Matuidi prenderà parte a “Chi vuole essere il mio partner?” questo mercoledì su M6, un programma che mette in risalto i progetti innovativi consentendo loro di ricevere finanziamenti. L’ex proprietario dei Blues, appena ritiratosi dal campo, ha colto l’occasione per parlare della sua nuova vita da uomo d’affari a Parigi.
Blaise Matuidi ha ufficialmente abbandonato le sue scarpe il mese scorso. Ma l’ex centrocampista della Francia si preparava da tempo al ritiro. Negli ultimi anni, il campione del mondo 2018 ha intrapreso un percorso imprenditoriale. E ci ha preso gusto. L’ex giocatore di PSG e Juventus ha investito in diverse società per anticipare la sua riqualificazione. Un lavoro che ora fa quasi a tempo pieno.
“Una grande responsabilità”
“È un duro lavoro”, dice. al parigino. Attraverso il fondo rappresento da 70 a 90 persone fisiche o giuridiche, il che comporta una grande responsabilità. Devo fare di tutto con la mia squadra per meritare la fiducia che è stata riposta in noi. Cerco anche di trascorrere più tempo possibile con i miei cari”.
Con questo nuovo costume, Matuidi partecipa a “Chi sarà il mio partner?” questo mercoledì su M6, un programma che mette in risalto i progetti innovativi consentendo loro di ricevere finanziamenti. L’uomo con 84 selezioni con i Blues (9 gol) si è sistemato su una delle sedie dei giudici per un episodio. Era già intervenuto nel programma via video lo scorso anno.
Incoraggia i giovani calciatori a investire
La star 35enne ha già investito in una dozzina di società con i suoi soci. Sono in corso trattative con altre due società. “Siamo molto selettivi. Ma non intendiamo fermarci qui, precisa Matuidi. Mi è venuto in mente durante i miei ultimi anni a Parigi, poi in Italia. Ho avuto la fortuna di incontrare persone che mi hanno fatto venire voglia di abbracciare questo mondo aperto. Soprattutto perché il calcio dura poco. Dovevamo pensare al domani. E infine, la dedizione a te stesso, lo spirito di leadership, la disponibilità al sacrificio … Non ci sono così tante differenze tra un atleta di alto livello e un imprenditore Nulla è certo e puoi prendere la luna per raggiungere se ti dai i mezzi.
Un atteggiamento che vuole trasmettere alla nuova generazione di calciatori: “Sono un po’ più anziano, ormai in pensione, quindi credo sia legittimo far capire loro che il nostro sport deve aiutarci ad aprirci ad altri campi di attività.