Pubblicato il 4 ottobre 2023 alle 15:00Aggiornato il 5 ottobre 2023 alle 11:21
Per una volta, l’Italia è pioniera nel conformarsi ai requisiti dell’Unione Europea (UE) e nel migliorare la propria burocrazia. La penisola ha introdotto un sistema di fatturazione elettronica che fissa gli standard in Europa. Ciò ha ampiamente anticipato l’entrata in vigore della Direttiva “2014/55/UE” sull’obbligo di ricevere ed elaborare le fatture elettroniche provenienti dalle pubbliche amministrazioni. Dal 2014 è stata introdotta FatturaPA, la fatturazione elettronica per le pubbliche amministrazioni. Un impegno che nel 2019 è stato esteso anche al settore privato.
I vantaggi della dematerializzazione per la Pubblica Amministrazione hanno convinto le autorità transalpine a potenziarla “business to business” il 1° gennaioehm luglio 2018, prima che il 1° venisse esteso a tutti gli scambi tra aziende e privatiehm Gennaio 2019. Un’iniziativa ritenuta essenziale dal governo in un Paese dove la lentezza burocratica è leggendaria e vista come un ostacolo alla crescita economica. Si tratta soprattutto di rispondere concretamente al programma europeo di lotta alle frodi IVA.