Con una nuova versione di sfere di neutriniche ha esposto nel 2018 nei giardini centrali del Palais Royal di Parigi, nell’ambito del Carré Latin Festival, il primo dedicato all’arte latinoamericana che si terrà nella capitale francese, l’artista venezuelano Carlos Medina (Barquisimeto, Lara state, 1953) arriva alla sedicesima edizione di Pinta Miami, che apre i battenti questo mercoledì 30 novembre con l’obiettivo di continuare ad essere la vetrina d’arte più importante della regione.
Medina, riconosciuta dall’Associazione Internazionale dei Critici d’Arte (AICA), Sezione Venezuelana, come l’artista locale con la maggiore proiezione al mondo, parteciperà alla sezione “Progetti Speciali”, curata da Félix Suazo.
“Félix mi ha contattato a Parigi e mi ha detto che per la sua proposta di progetti speciali a Pinta, aveva visualizzato il lavoro che avevo fatto nei giardini centrali del Palais Royal. Abbiamo concordato che avrei presentato una nuova versione sotto questo concetto nel nuovo spazio El Hangar a Coconut Grove”, commenta l’artista, la cui proposta mira a geometrizzare la natura e l’universo.
Per quanto riguarda ciò che i partecipanti vedranno a Pinta Miami, Carlos Medina spiega che il Sfere di neutrini 3 e 4 “Rappresentano due grandi gocce di rugiada che intrappolano i neutrini che provengono dal cosmo e passano attraverso ogni cosa. Cerco la trasparenza, l’impercettibile, la luce”.
Felix Suazo continua a scrivere Sfere di neutrini“La proposta si concentra sulle nozioni di immaterialità, vuoto, leggerezza e luce, oltre a suggerire un salto metaforico tra potenze estreme; dal microscopico al macrocosmico, dal corporeo all’inafferrabile, dal visibile all’invisibile”.
Diplomato alla Scuola di Arti Plastiche e Applicate “Cristóbal Rojas”, studi che si sono conclusi nel 1975 con una mostra personale al Museo d’Arte Contemporanea Sofía Imber di Caracas, e formatosi in scultura in pietra e bronzo a Carrara, in Italia, Carlos Medina è un punto di riferimento per la scultura geometrica in Venezuela, con più di 20 opere monumentali, tra cui frammento di pioggia a Caracas, un complesso tridimensionale che assomiglia a enormi gocce di pioggia che cadono e si trova sull’autostrada Francisco Fajardo, vicino al CCCT.
L’artista è stato invitato a importanti simposi, biennali e fiere in America, Asia ed Europa, ed ha esposto le sue opere collettive e individuali in prestigiosi musei e gallerie in Venezuela, Francia, Spagna, Italia, negli Stati Uniti, a Panama, in Messico, in Belgio. , Argentina, Colombia, Egitto, Ecuador, Austria, Slovenia, Cile, Costa Rica e Corea del Sud, tra gli altri paesi.
Dal 2016 vive e lavora a Parigi, è artista presso l’emblematica Galerie Denise René ed è anche uno degli artisti del laboratorio Cruz-Diez.
Oltre ad apparire nella sezione “Progetti speciali”, una serie di parti della serie Modello di neutrinosempre da Medina, può essere visto allo stand C11, GBG Arts Gallery, a Pinta Miami 2022. Allo stesso modo, Ascaso Gallery apre la mostra il 1 dicembre Una tonante collisione di mondi diversicon opere dell’artista Larense.