La decisione di tornare in Italia dopo un lavoro di successo al Chelsea è stata la peggiore nella carriera da allenatore di Maurizio Sarri, ha ammesso l’esperto esperto in un’intervista ai media italiani.
Nella stagione 2018/19, l’attuale allenatore della Lazio si è seduto sulla panchina dei Blues, con cui ha vinto l’Europa League, per poi decidere di accettare l’offerta della Juventus e tornare nel suo Paese natale.
“È stato l’errore più grande della mia carriera. Ero al Chelsea, dove non c’era il direttore sportivo e ho deciso tutto da solo e ha cominciato a piacermi. Ecco perché “Questo sto dicendo che ho sbagliato, non tanto che ho lasciato il Chelsea, ma perché ho lasciato la Premier League”, ha detto Sarri, aggiungendo:
“Sono arrivato alla Juventus con un obiettivo, vincere la Champions League. Il fatto che avessimo trionfato in Serie A non importava a nessuno. Avevo in squadra giocatori che erano a fine carriera e la società si divertiva l’idea di cambiare il modo in cui si giocava la partita, ma mancava fiducia nel da farsi.
In un’intervista ai media dell’Appennino, l’esperto esperto ha chiesto se avrebbe mai avuto un processo in Arabia Saudita, come promesso, ad esempio, José Mourinho.
“Non lo so, dipende se posso fumare lì. Vedremo”, ha detto Sarri.