Buone notizie per i clienti del fornitore di energia elettrica ENI. Dopo aver ricevuto fatture gonfiate, l’azienda italiana, che aveva promesso di porre rimedio alla situazione, annuncia che pagherà 50 milioni di euro ai 100.000 clienti interessati, riferisce TF1 Info venerdì 25 agosto.
Sono le bollette della luce che hanno spaventato molti clienti dell’ente Eni. In mezzo alla polemica, il colosso energetico italiano ha ammesso di aver commesso degli errori ma ha promesso”Azioni correttive” viste le somme astronomiche richieste da diverse migliaia di clienti. Ciò avverrà presto, come annunciato Novità su TF1, venerdì 25 agosto. Con questo il fornitore di energia elettrica annuncia che sbloccherà la somma di 50 milioni di euro da versare ai 100.000 clienti colpiti da un’errata richiesta di conguaglio.
Fatture fino a 10.000 euro
Convocati mercoledì 23 agosto dal ministro francese per la Transizione energetica Agnès Pannier-Runacher i dirigenti dell’azienda italiana. hanno confermato di aver inviato programmi di fatturazione errati da parte dei loro clienti che avevano rinnovato i loro contratti nella seconda metà del 2022Il Ministero aveva chiarito che “Le misure protettive statali non sono state pienamente prese in considerazione“. Quindi l’Eni è sotto accusa”.per non aver segnalato ai propri clienti l’aumento dei prezzi dell’energia“, TF1-Info sottolinea che si tratta di una pratica illegale. Clienti insoddisfatti avevano condiviso in massa sui social network le lettere di piano di pagamento ricevute da Eni. Sono stati loro richiesti importi, la cui media è stata di 2.500 euro. Per alcuni la cifra ha raggiunto addirittura la faraonica cifra di 10.000 euro.
pubblicato il 25 agosto alle 16:35, Kévin Comby, 6Medias