Beretini come prima, a colpi di cannone fino al match con l’Alcaraz

Matteo Berretini è tra i primi 16 a Wimbledon.

ZKFonte: B92

Foto: Profimedia

Il tennista azzurro, attualmente 38esimo della classifica ATP, ha eliminato la 21esima testa di serie, il tedesco Alexander Zverev, in tre set, 6:3, 7:6(4), 7:6(5) dopo 153 minuti di gioco.

Con servizi solidi e dritti stellari, l’italiano, che ha perso contro Novak Djokovic in finale due anni fa, ha dimostrato che sta lentamente tornando alla sua vecchia forma.

Non c’è stata interruzione nel primo set fino alla fine, quando l’italiano ha utilizzato l’unico che gli è apparso nell’ottavo per 5: 3 e poi ha utilizzato la palla del primo set nel set successivo per 6: 3.

I giochi di servizio veloci e brevi sono stati la caratteristica e la continuazione del gioco, ma la pioggia ha improvvisamente interrotto il gioco per un po’ alle 4:4 e alle 30:30.

Quando hanno continuato sotto il tetto chiuso, Matteo ha fatto meglio: ha vinto il tie-break con 7:4 e ha condotto 2:0 nei set.

Hanno continuato a giocare la partita senza palle break fino alla fine di questo terzo set.

Sul 4:3, Beretini ha avuto ben quattro possibilità di break, tante quante non ne ha avute in tutta la partita, ma Zverev si è allontanato in modo spettacolare e ha pareggiato sul 4:4.

Hanno tenuto il servizio fino alla fine del set, poi, logicamente, è seguito un nuovo tie-break.

E ancora c’era un romano migliore, l’ha vinta con 7:5 e così ha finito il lavoro.

Negli ottavi gioca con il miglior giocatore del mondo, Carlos Alcaraz, che ha battuto Nicolas Jarry, 6:3, 6:7 (6), 6:3, 7:5.

Alberto Gabriele

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