AWS vuole investire miliardi nell’espansione dei data center italiani

Nel tentativo di affermarsi ulteriormente in Europa, Amazon Web Services (AWS) sta cercando di investire miliardi di euro nell’espansione delle proprie attività di data center in Italia. Ciò potrebbe comportare l’espansione dell’attuale sede vicino a Milano o la costruzione di una struttura completamente nuova. La società aveva precedentemente annunciato che avrebbe investito molto in Spagna e Germania.

Il fornitore di cloud pubblico AWS è attualmente in trattative con il governo italiano su dimensioni e ubicazione, Lo riferisce la Reuters basato su quattro fonti anonime. AWS e il governo italiano per il momento restano discreti. L’azienda ha costruito il suo primo data center nel Paese nel 2020, come parte di un investimento di due miliardi di euro. Tra i suoi clienti figurano la Ferrari e la compagnia assicurativa Assicurazioni Generali.

Importante anche l’investimento in Spagna

AWS ha inoltre recentemente annunciato un investimento di 15,7 miliardi di euro per il costruzione di un data center in Spagna, più precisamente la regione autonoma dell’Aragona nel nord-est del paese. Il governo regionale ha annunciato che questo investimento sarebbe stato ripartito su un periodo di 10 anni. Ciò annulla i vecchi piani dell’azienda per la regione: prevedevano un investimento di “soli” 2,5 miliardi di euro.

Questi nuovi progetti costituiscono “il più grande investimento tecnologico mai realizzato in Spagna e nel Sud dell’Europa”, secondo il governo dell’Aragona. Si prevede che l’espansione porterà anche alla creazione di circa 17.500 posti di lavoro aggiuntivi, sostiene Amazon. Non solo all’interno dell’azienda stessa, ma anche nella catena di fornitura, nella manutenzione, nelle telecomunicazioni e nell’edilizia. In Aragona si concentrerà circa il 40% dei posti di lavoro, il che dovrebbe dare un notevole impulso all’economia locale.

AWS ha già un data center nella regione che, secondo Amazon, funziona già interamente con energia rinnovabile. L’intenzione è di mantenerlo così. L’azienda promette addirittura di restituire l’acqua tramite denuncia. Promette anche di riparare le tubature dell’acqua nella zona in caso di perdite, il che ridurrebbe la perdita d’acqua.

La nuvola sovrana europea

Abbiamo scritto in precedenza che AWS aveva grandi ambizioni con il suo European Sovereign Cloud. L’azienda metterà a disposizione 7,8 miliardi di euro fino al 2040 per la sua espansione in Germania. Includendo elementi come percorsi di apprendimento, progetti di sostenibilità e contributi di terzi, l’investimento totale ammonta, secondo AWS, a oltre 17,2 miliardi di euro. Dal 2010, la società madre Amazon ha investito 150 miliardi di euro nel servizio di vendita al dettaglio e cloud AWS e attualmente impiega 150.000 lavoratori nella zona euro.

AWS ha affermato di aspettarsi che l’iniezione finanziaria abbia un effetto domino per ulteriori investimenti nel cloud europeo. Ciò è diventato subito evidente quando la filiale tedesca della spagnola Telefónica ha annunciato che avrebbe trasferito circa 1 milione di clienti 5G su AWS. Questa è stata la prima volta al mondo che un’importante società di telecomunicazioni ha annunciato che avrebbe spostato una base di clienti esistente su un cloud pubblico.

AWS European Sovereign Cloud è stato creato come progetto di collaborazione con il governo tedesco, in parte per conformarsi alla legislazione europea sulla sovranità dei dati. A differenza della Francia, la Germania ha collaborato con un attore americano. Ciò ha suscitato irritazione a Parigi, che vuole coinvolgere gli attori europei per dare forma alla “sovranità del cloud”. Il governo francese non vuole fare affari con attori americani per servizi sovrani e si è ritirato fortemente pronunciato contro questa idea.

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Alberto Gabriele

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