Quest’anno, da domenica 23 a mercoledì 26 aprile, gli Incontri Internazionali di Primavera di Relais Dessert riuniranno ad Albi i più grandi pasticceri del mondo, accolti da Michel Belin, socio fondatore dell’associazione.
Michel Belin sta diventando impaziente. “Quest’anno gli 88 pasticceri di Relais Desserts si danno appuntamento a casa mia ad Albi. » Ogni anno in primavera questa associazione che riunisce l’élite della pasticceria soddisfa un obiettivo: evidenziare e discutere l’alta pasticceria francese. “Ogni anno il punto d’incontro è determinato dalla posizione geografica di una delle guide. L’anno scorso siamo stati a Padova, in Italia, insieme a Luigi Biasetto. Il prossimo anno verso Annecy”, precisa il pasticcere del Tarn. Un totale di 19 paesi stanno prendendo parte all’evento. Contiamo il Giappone con lo chef Norihiko Terai. Il Lussemburgo è rappresentato da Jeff Oberweis. Spagna, di Jacob Torreblanca…
Tre giorni ricchi di scambi, scoperte e incontri
“Visiteremo il museo Toulouse-Lautrec, li porterò ad ammirare la cattedrale e ovviamente avranno l’opportunità di scoprire le scene delle mie produzioni visitando il mio laboratorio di produzione”, afferma felice Michel Belin. Questi tre giorni sono dedicati alla scoperta di una regione, una città, un’azienda. “Non si finisce mai di imparare”, assicura il cuoco albigese, “è un’occasione per conoscere una nuova cultura e modi diversi di lavorare”. E ovviamente per provare nuovi sapori!
Il momento clou del soggiorno si svolgerà la sera di lunedì 24 intorno al Buffet dello Chef. “Offriremo ai clienti di Albi un grande buffet, con ogni chef che offrirà un prodotto della propria casa. Visivamente sarà bellissimo. In termini di gusto, sarà buono”, continua Michel Belin. L’evento è solo su invito. C’è tanto dolce quanto salato nel menu, presentato in nove diversi buffet a seconda della regione e del paese. Le Sud-Ouest presenta i dolciumi: elementi decorativi realizzati interamente in zucchero e cioccolato.
Pasticceria: una professione in coppia e impegnata
Se gli chef possono ammirare le creazioni dei loro colleghi, non le assaggeranno da soli. Saranno infatti presenti gli accompagnatori degli chef. “In pasticceria il lavoro è solitamente svolto da due persone: una in bottega, l’altra in produzione. Senza i nostri coniugi non siamo niente. Ovviamente li associamo a questo evento. Sono la metà dell’azienda, la loro presenza è fondamentale”, ne è convinto Michel Belin. Il seminario primaverile permette a queste donne di incontrarsi, riunirsi e discutere questioni.
L’edizione 2023 è incentrata sul tema della responsabilità sociale d’impresa. “La situazione attuale ci fa interrogare noi stessi. Siamo di fronte a una crisi energetica e l’inquinamento non aiuta. Stiamo pensando a come risparmiare e produrre meno rifiuti”, continua Michel Belin. Come molti marchi, il cuoco mimetico deve affrontare un imballaggio eccessivo. “Ci poniamo domande e cerchiamo di trovare risposte raggruppate. I seminari ci permettono di approfondire la riflessione e l’approccio”. Continuando il movimento, il pasticcere ha installato 500 m² di pannelli solari nel suo laboratorio.
Da domenica ad Albi sono attese complessivamente 190 persone: 88 cuochi, le loro mogli e 50 compagne.
Giulia Rodriguez